23 dicembre 2006

20 novembre 2006

miscellanea non originale o forse solo un pò.

Per non scordarmi due o tre frasi che m'hanno colpito le trascrivo qua!

"Dalla bocca dei bimbi e dei lattanti trai la lode contro chi ti avversa, per tacitare nemici
ed oppositori" salmo dei salmi 8,3
"C'è nelle cose umane una marea che colta al flusso mena alla fortuna" Shakespeare, Julius Cesar
O morte, dov'è il tuo pungiglione?" i Corinti
Utile frase da dire quando si fa una figura di merda.


riflessioni
Da una parte giustamente si fa una guerra disperata alla taglia 40 e all'anoressia e dall'altra la pubblicità è infestata da spot su micro dolci tipo il mini mini kinder
cereali (che è già piccolissimo) o il mini kinder bueno? ridicolo!! o pare solo a me ?

notizia flash è finalmente uscito in italia l'o ring al modico prezzo di 5 euro. dicono che sia assolutamente da provare.
;)
p.s c'è anche in confezione singola:)

12 novembre 2006

voci del bosco *

Nessuno è più riuscito a ricreare violini con un suono bello e puro come quelli costruiti da Stradivari, nonostante studi approfonditissimi in laboratori scientifici dotati delle più moderne attrezzature. Insomma la nostra tecnologia non ne viene a capo. L'altra sera Mauro Corona (uno scrittore alpinista scultore, che varrebbe, secondo me, la pena di seguire attentamente ) ospite alle invasioni barbariche con una spiegazione che affonda le radici nell'antica saggezza dei montanari e del loro atavico rapporto con le foreste ne ha chiarito il perchè. Dice, lui, che i nostri avi ed anche suo nonno sapevano che in una notte particolare dell'anno quella fra il 20 ed il 21 maggio , tutti gli alberi della terra si parlano e comunicano fra loro.(segreto che tra l'altro non doveva essere sconosciuto a Tolkien, ricordateBarbalbero?). Ed era in questa magica notte che Stradivari a conoscenza dei segreti arborei, come probabilmente tutti i suoi contemporanei tagliava la legna che gli serviva per costruire i suoi magici strumenti. Devo dire che, subendo il fascino della conversazione del buon Mauro , nonostante dovessi andare a letto mi sono trattenuto ancora un pò nella speranza di carpigli qualche altro segreto su legna and Co..
Ed in effetti non sono rimasto deluso perchè poco dopo lui ha spiegato in quali giorni si deve tagliare l'albero per poter ottenere legna che non bruci (come dice lui nemmeno con la fiamma ossidrica), insomma nozione utilissima se volete costruirvi un chalet in montagna:). In questo caso dovete prendere l'ascia in mano soltanto nei giorni fra il primo ed il 3 di marzo.

SPIEGAZIONE PSEUDO SCIENTIFICA
tutto si spiega ed avviene per una questione di combinazioni astrali, fra le quali la più importante sembra essere l'attrazione lunare (è incredibile come questa cosa serva sempre a spiegare ciò che non si capisce bene come avvenga) sulla linfa degli alberi.

Se qualcuno facesse l'esperimento soprattutto la legna che non brucia o ne sapesse di più sull'argomento sarei davvero curioso di imparare. tnx


p.s. Avete visto la meravigliosa piastra imetec bellissima ai cristalli di giada:))))))))))

ecco ciò che ne pensa cariocavet:

Me l'hanno regalata per il mio compleanno; ho sempre avuto i capelli ne ricci ne lisci e con il nuovo taglio scalato sembravo uno spaventapasseri. Avete presente una ciocca di qua', una ciocca di la'? Le uniche occasioni in cui ero "guardabile" era dopo aver speso 15 euro per una piega, che ahime' non capita tutti i giorni. Con la nuova piastra ci metto dagli 8 ai 12 minuti....INCREDIBILE!!!! i capelli sono lisci, diritti come uno spaghetto, e grazie ai cristalli di tormelina sono cosi' lucidi che ho cominciato a guardare il mio riflesso dappertutto come una fessa.....ed alcune colleghe invidiose fanno lo stesso e mi domandano "maaa....hai fatto qualcosa ai capeeeellliiiii?" hahahahaha......
Sono molto contenta, si scalda velocemente, e' leggera (basta artrosi ai polsi dopo la stiratura) ed occupa poco spazio. Ha un display ai cristalli liquidi e due lucine che ti fanno sapere se la piastra e' pronta ed ha raggiunto la temperatura desiderata.
E' cosi' efficace che non ho mai avuto bisogno di lavorare a 200 gradi, sono arrivata ad un massimo di 170 e con quella temperatura basta ed avanza. Ve la consiglio vivamente!
Dimenticavo, sono gia' tre settimane che la uso IN MODO INTENSIVO (un giorno si uno no).....e non rovina per niente i capelli.

Peccato non averlo saputo prima, il giorno di Halloween non avrei rischiato di sembrare uno spaventapasseri ( e poi dicono che gli spot, non servono a niente), peccato non aver conosciuto prima imetec bellissima ai cristalli di .. giada o ceramica di tormalina??????? questo non si capisce bene.

*libro di Mauro Corona

29 ottobre 2006

le donne (soprattutto quellle di dove), l'infinito e la religione

Viaggio in autobus tutti i giorni , e quando non ho a portata di mano un libro, fido compagno di quasi tutti i miei spostamenti (giro col borsello apposta per mettercelo dentro) o quando gli occhi sono anche troppo stanchi per leggere, allora guardo i miei compagni di viaggio e ci chiacchero , chi mi conosce sa che sono capace di portare avanti conversazioni lunghe lunghissime senza tradire la minima fatica e adoro il gusto della conversazione.Mi sono accorto che spesso e volentieri attacco discorso con ragazze normali, jeans e maglietta mentre quelle stivalo puntute cavallerizzo vestite o con colori di guerra dipinte le trascuro. Non so e non credo di farlo per timore o timidezza semplicemente non provo interesse a conoscerle perchè... non lo so. Forse perchè mi sembrano vestite in serie ed allora mi chiedo sarà questo modo di vestire una specie di corazza per supplire ad eventuali mancanze.Una sorta di palliativo di fantasia creatività e mancanza di peculiarità che nascondono travestendosi da clonie di bambole telecinevisive, mischiandosi così nel gruppo.mi sfizia molto di più conoscere o scoprire la ragazza normale unica che fa trasparire la sua diversità nel comportamento, nei pensieri nel modo di affrontare la vita che stupisce nelle piccole cose.E mi domando .... (sono un uomo e quindi ritengo che agli uomini piaccia il tipo di ragazza che piace a me) sortisce l'effetto voluto vestirsi in un certo modo nella vita normale non in discoteca ovviamente, gli uomini vogliono donne che impiegano un 'ora a truccarsi oppure... sono come me?
E le donne quando a casa prima di uscire si vestono da guerriere del 2000 lo fanno con uno scopo(se si si quale?) , opppure sono i soli soli vestiti che hanno nell'armadio.
Tra l'altro l'uomo quando si interessa ad una donna immagina nella sua semplicità che lei sia sempre così notte giorno,immagina di svegliarsi con quell'accanto non con una che gli somiglia lontanamente perchè non ha ancora fatto il restyling.di qui i casi sono due o ne nasce una schiavitù per lei che per ogni appuntamento deve essere perfetta(cosa assai difficile ) o il nostro lui riceverà una repentina delusione nel corso degli appuntamenti seguenti e di qui inizia il rischio per la coppia ed il rapporto. Il tutto durerà se la nostra tirerà fuori dal cilindro qualcosa che non sia solo apparenza ed allora ..non conveniva farlo dall'inizio senza sbattersi un'ora allo specchio o spaccarsi i piedi in piante di scarpe troppe strette o....
mahhhhhhhhhhhhh chi può mi chiarisca...
più passano gli anni e più amo le ragazze dove.
vediamo se riesco a trattare il tema dell' infinito etc.. in maniera elegante.
la chiesa cristiana sottolineo chiesa vieta o è contraria alla fornicazione fuori del matrimonio in quanto viene sprecato del seme potenzialmente fertile ma....a parte le idee di tutti quanti sull'argomento che penso siano pressochè simili alle mie opinioni in merito quello che mi stupisce è l'assoluta mancanza di razionalità della questione. le donne quando non fertilizzano l'uovo lo eliminano una volta la mese per un otale di 12 vite l'anno sprecate comunque che facciano sesso oppure no. Dunque sta regola per la donna non dovrebbe valere visto che non spreca più di quanto 'sprecherebbe ' normalemente? dunque due donne con o senza vibratore non peccano?
Allora la definizione di peccato e di disobbedienza al 6 comandamneto si dovrebbe appliccare solo all'uomo?
Ma l'uomo quando si congiunge carnalmente con l'obbiettivo di fecondare la sua compagna spedisce 20 milioni di cavalieri incontro alla propria dama ed uno solo raggiungerà la torre della principessa tutti gli altri andranno sprecati. Cioè un numero infinito meno uno sarà buttato pur non contravvenendo a nessuno dogma;è illogico direbbe il buon spock dalla plancia dell'enterprise. si pecca per un solo fottuttissimo spermatozoooo????????????
Mi ritengo cattolico e credo di interpretare giustamente il sesto comandamento (non commettere atti impuri) come veniva considerato in tempi non burocratizzati dalla chiesa ovvero non esseri impuri di cuore ovvero non usare il sesso per far del male alle persone, sii sincero e limpido non creare attese che sai di non poter mantenere. e basta:)
aspetto opinioni

working dad (elisa non dirglielo o finisci di nuovo qui)

11 ottobre 2006

venere entra in bilancia

non devi più giocare a fare il frutto proibito, recita il mio oroscopo mensile.
Per quanto riguarda venere me ne ero accorto già, questo mese ho speso troppo tra shopping e palestra, venere ha un effetto terribile sul mio lato femminil-vanitoso.mahhh per il frutto proibito la dissertazione sarebbe lunga la riservo ad un altro alrticolo ed inoltre visto che con venere entra il faceto nella mia vita, accludo uno stimolante ed meravigliosamente inutile link
:-)

per altre città bisogna premere la finestra altre citta

20 settembre 2006

Lines Velo Slip fiori e agrumi

mahhhhhhh
quando ho sentito questa pubblicità alla tv di sfuggita, aspettando che riiniziassero i Griffin V.M. , ho creduto di aver capito male :). Dunque ho iniziato un furioso zapping alla ricerca della pubblicità, ma niente ho dovutoto rinunciare, ricominciava il cartone , ma il pensiero frullava ancora per la testa insieme all'aggettivo(agrumato) usato per questi profumatissimi assorbenti. mi domandavo soprattutto se avessi sentito bene e se davvero alla donne piacesse questo curioso conubbio. ma prima di chiedere dovevo accertarmi della loro esistenza, quindi oggi che doveva essere una mattina impegnata e che invece si è rivelata piacevolemente libera ho trovato il tempo per qualche ricerchina su internet. ed eccone i frutti.
il testo della pubblicità recita testualmente

Il nuovo Velo Slip "fiori e agrumi" è stato studiato per offrirti ogni giorno quella sensazione di freschezza e leggerezza che ti dà la biancheria intima appena indossata.
Il più sottile e flessibile proteggi-slip della Lines, da oggi con un profumo* delicato e leggere di fresche note agrumate e fiorite.

ok esiste ma ... questa che a me pare una cazzata piace alle donne ???????????
ok lo ametto avevo tempo dunque ho trovato dei godibilissimi forum sull'argomento e me li sono leggiucchiati.
ed ecco cosa dice Emmony a proposito del prodotto:

Io non uso moltissimo i salvaslip: li utilizzo solo alla fine, quando il ciclo è in dirittura d'arrivo, quando il flusso è minimo, per cui ne adopero circa un paio al mese. Non li amo particolarmente perchè ogni tanto mi hanno dato qualche problemino di prurito, ma ne ho provati di varie marche e quelli con cui mi trovo meglio sono i Lines Velo Slip perchè sono sottilissimi ed hanno la striscia adesiva molto più ampia e lunga del normale, così l'assorbentino non si muove.
Premesso questo, avevo visto la pubblicità di questo nuovo prodotto: Lines Velo Slip Fiori e Agrumi.
Dalla pubblicità sembrava tutto meraviglioso: un fresco e delicato profumo di fiori e agrumi per farti sentire sempre ok, o almeno questo era il succo del discorso.
Incuriosita decido di acquistarli (avevo giusto finito i miei). Sono confezionati nel classico parallelepipedo di cartone come i normali Lines Velo Slip, in più ci sono stampati anche dei fiori e degli spicchi di arancia; si, effettivamente la confezione è carina.
Al primo ciclo utile li provo. Apro la confezione e sento sprigionarsi un delizioso profumo fiorito e (soprattutto) agrumato... Mmmmmhhhhh!!!! Buonoooooo!!!
Ne prendo uno e mi metto ad annusarlo: effettivamente profuma, non è che hanno spruzzato un po' di profumo nella confezione per far credere che i salvaslip siano profumati (come ho pensato, a dire la verità, io...), ma SONO davvero profumati!!! Come avranno fatto? Boh...
Ah, sulla confezione c'è scritto che il profumo è dermatologicamente testato.
Lo indosso: ora sembra un semplicissimo salvaslip... Il profumo è sparito quasi subito... Sob!
Quando alla sera torno a casa, vado ad aprire la confezione, annuso un po'... il profumo dov'è finito???
Eh già, perchè una volta aperta la confezione il profumo dura davvero ben poco, si disperde in fretta ed alla fine ti ritrovi con una confezione di normalissimi salvaslip, peccato però che li avevi pagati parecchio di più del tipo classico...

anche tartarughella la pensa più o meno così
♦ Attirata dalla novità e da una buona offerta ho acquistato tempo fa una confezione di questi salvaslip.

♦ Lines ha pensato di offrire alle consumatrici un proteggislip che , cito testualmente "sa di natura".
Leggo sulla confezione " è stato studiato per offrirti ogni giorno quella sensazione di freschezza e leggerezza che ti dà la biancheria intima appena indossata."
" Il più sottile e flessibile proteggi-slip della Lines, da oggi con un profumo (dermatologicamente testato) delicato e leggero di fresche note agrumate e fiorite."

♦ La confezione da 24 salvaslip e' molto simile a quella dei salvaslip senza profumazione, il costo è leggermente più alto, ora non lo ricordo ma aggiornerò l'opinione con questo dato.
In ogni caso non è una differenza così proibitiva.

♦ Lines Velo Slip Fiori e Agrumi ha in effetti una profumazione buona... un pò finta ma non sgradevole.
Anche ora la confezione profuma di fiori e agrumi!
Appena aperta la confezione il profumo è molto forte! Io giustamente c'ho messo il naso e sono stata travolta dalla forte profumazione.

♦ Il mio unico dubbio era che questi salvaslip con profumo potessero crearmi qualche fastidio, qualche irritazione.

♦ Devo dire che questo non è accaduto. E' un buon prodotto da questo punto di vista.
Quello che non mi convince per niente invece è l'utilità di questa profumazione.
In fondo, anche in quei giorni, per avere una sensazione di freschezza è necessaria una buona igiene personale e non un salvaslip profumato.
Il fatto di aver indosso questo salvaslip non mi ha fatto sentire più fresca e leggera....
Insomma, non mi sono piaciuti granché, li trovo piuttosto inutili.
A questo punto meglio i velo salvaslip senza profumazione: sottilissimi e con una striscia adesiva ottima.

fonte

a leggere le opinioni credo che i nostri amici fiori agrumi andranno poco lontano e dubito anche i ragazzi della lines riescano a ripagarsi i sostanziosi investimenti nella ricerca di un profumo dermatologicamente testato:)))))))))))))) e di una pubblicità cretina.
per le fanciulle interessate segnalo l'esistenza di un sito che aiuta a trovare il salvaslip o l'assorbente perfetto. club lines
finisce così il mio tuffo nel fabuloso mondo del ciclo

16 settembre 2006

il modo più prolisso per mandare una rosa via sms

una mattina
Il vecchio pescatore dal viso bruciato dal sole passeggiava a piedi nudi in
sul far dell’alba sulla rena ancora umida dalla notte appena trascorsa. La
bocca era chiusa in un sorriso di labbra screpolate e gli occhi stretti cercavano
il primo sole. In quel mentre un flebile fischio proveniente dalla scogliera
sbiancata dal sale attirò la sua attenzione; il vento che sul mare s’alza al
sorgere del sole s’infilava in uno scuro anfratto, che mai ricordava di aver
notato nei suoi 60 anni di passeggiate lungo la spiaggia. Vi si diresse svelto
con l’impazienza di chi aveva temuto di non potersi più stupire e con la paura
che fosse solo un miraggio destinato a svanire. Ormai vicina la misteriosa
apertura si faceva sempre più solida e reale. L’uomo raggiunta l’imboccatura,
ancora incredulo, lentamente sfiorava con le dita le rocce lungo il perimetro
dell’entrata come ad impedire alla visione di svanire. L’apertura della piccola
grotta era poco più bassa di una porta ma così stretta che si poteva entrare
solo voltandosi su un fianco. Il vecchio si girò e, sfiorando col viso l’antico
stipite, entrò. Mentre, immobile aspettava che gli occhi si abituassero a quel
buio irreale l’odore del vuoto lo pervase. Era com se le minuscole particelle
che levitano nell’aria solleticandoci il naso fossero troppo poche per creare
uno stimolo nei recettori olfattivi. Come se quel antro roccioso fosse molto più
ampio di quanto la stretta apertura avesse lasciato sospettare. Il buio ancora
impenetrabile gli rendeva impossibile muoversi. Poteva difatti esserci un
crepaccio in qualsiasi direzione. Il terreno non era di nuda pietra ma freddo
e umido scricchiolava sotto i piedi. Il buio si diradava al dilatarsi delle sue
pupille, e pareva al vecchio di scorgere a destra e a sinistra alte pareti di un
corridoio che sembrava allargarsi a formare uno spazio più ampio. Strisciando
le mani lungo i muri vi si diresse lesto quanto la fioca luce gli permise. Un
raggio di sole, dentro il cui cono danzavano mille particelle, penetrava da un
buco lungo volta andando a colpire il suolo dietro ad una grande pietra a
forma di paravento. Lo spazio all’interno della piccola caverna assumeva una
colorazione grigio-verde e si distinguevano bene i contorni delle nude pareti.
Ma la sua attenzione era calamitata dalla pietra. Tutti i suoi pensieri erano
volti ad immagina ciò che essa poteva nascondere o proteggere, non poteva
non esserci niente. Forse era un tesoro o uno scheletro umano o quasi, forse un
libro di antica saggezza o.. chissà. Rallentava il passo assaporando il piacere
che l’attesa aumentava fin quasi al parossismo. Girò tutto attorno al pseudo
paravento e fissò la fessura da cui veniva il raggio di luce e pian piano seguì
il raggio di luce fino al suolo e...la vide. Creata da un’irripetibile casualità
di fattori, incredibile come un miracolo, stava là come fosse la cosa più
naturale del mondo. Le sue sorelle erano state cantate da Cielo e Antoine,
calpestate da zoccoli al galoppo di cavalli guerrieri, usate per conquistare
cuori di più o meno dolci fanciulle. Egli contemplava ancora e ancora le sue forme
morbide; e dentro di se sentiva crescere il desiderio violento di proteggere
e custodire quella cosa meravigliosa che gli era stata data. Si, Sarebbe
stato sempre accanto alla sua regale rosa color cremisi cupo. Le avrebbe dato
l’unica cosa che le mancava: il profumo.

metto sta foto per far piacere ad un'amica anche se non mi rende giustizia

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13 settembre 2006

pazze riflessioni sul sale sotto il sole

Quest'estate ho avuto un sacco di tempo per riflettere su cose completamente inutili, avete presente quando si esce dall'acqua del mare e dopo essersi asciugati, si forma, quando ti sei immerso in mari particolarmente salati, una specie di patina bianca.il sale. é bello baciare delle labbra salate (la saggezza popolare non inganna, sapore di mare...) e gli animali se sei salato ti leccano più a lungo finchè non ti han pulito bene.
Mi veniva in mente la vecchia favoletta del re che chiese alle figlie quanto gli volevano bene due figlie dissero al padre che gli volevano bene come ne volevano all'oro o alle pietre preziose(il re ne fu molto contento?), ma la terza disse che lo amava quanto il sale, il re se la prese a male e la cacciò di casa.Poi la storia finiva con la figlia che riusciva dimostrare al re l'importanza del sale e tutti felici e contenti vissero.D'altra parte il cibo poco salato non ci piace non ha sapore, iniziamo a salare meno solo se abbiamo problemi di cuore, costretti, le patatine fritte le smettiamo solo se abbiamo problemi di cellulite se no...
Tuttora scaramanticamente se versiamo il sale, facciamo un certo rito per esorcizzare la sfiga che questo ci potrebbe portare. I riti che tuttora facciamo probabilmente derivano dalle punizioni che spettavano ai marinai che trasbordando i l sale dalle navi a terra o viceversa ne buttavano un sacco in mare. A loro toccava il giro di chiglia punizione tremenda che raramente non si concludeva con la morte.Il sale, soprattutto quello marino è sempre stato preziosissimo e, in talune civiltà come l'isola di figi addirittura moneta.
La formula chimica del sale é NaCl, cloruro di sodio , ed il sodio è l'elemento cardine della fisiologia umana permette insieme al potassio la creazione di quei minuscoli potenziali elettrici che fanno svolgere al corpo tutto quello che dovrebbe fare(un fisiologo sono sicuro lo spiegherebbe meglio).
Probabilmente è per questo motivo che il nostro senso del gusto è stato tarato per apprezzare i cibi saporiti (leggi salati), se no non lo cercheremmo e ...
forse adamo ed eva furono i primi che apprezzavano i cibi salati i precedenti no e quindi son morti subito, chissà:)
comunque la prima riflessione è se non fosse il sodio la base dei nostri meccanismi cellulari cercheremmo i cibi salati?
Un'altra domanda che mi sono posto è se la pace mondiale potrebbe essere favorita dalla creazione di un terribile raggio che crea la cellulite , tipo culotte di chevalle . In pratica per democratizzare i cosidetti paesi canaglia se si minacciasse l'uso di questo raggio invece di bombe intelligentio o missili vari ci sarebbe la possibilità che le donne incazzate possano ottenere quello che mille ambasciate e guerre non ottengono mai? magari tramite uno sciopero alla Lisistrata.
Non son riuscito a rispondermi.
L'argomento nel post c'entra perchè alla fine la cellulite è ritenzione idrica che può essere causa di cellulite o no?
Mentre una argomento che non c'entra assolutamente niente ma che è una domanda che mi è stata posta e sinceramente non saprei dov'è altro infilarla è la seguente;
quando me l'han fatta non sapevo cosa rispondere e non lo so tutt'ora!
X mi ha chiesto :
Ma secondo te le donne vivono più a lungo degli uomini perchè il ciclo, mensilmente in qualche modo ripulisce l'organismo?

08 settembre 2006

sport di quest'estate

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gentilmente mia sorella si fa affrescare in un momento di noia

foto cancellata non per lo spirito di osservazione di paqui ma perchè mia sorella poco apprezzava il suo sedere su internet, onde evitare saggiamente ripercussioni sul sottoscritto ho preferito accontentarla.

vista dalla mia casa al mare

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20 luglio 2006

10 luglio 2006

cartolina

pensieri in libertà da una piscina liberty:
.........................
forse lo sbaglio è pensare che tutto sia per sempre,
che tutto sia immutabile,
che il fiume scorrendo trascini a valle solo gli altri ciottoli
passando educatamente attorno a quelli che ami
quelli lisci e lucenti
quelli teneri e familiari.
Non è così!!!
La stupidità, mia dolce è una maledizione di spiriti affini forse fin troppo.
la corsa la fretta lo scatto ;) sono amabili nemici;
ma poi gonfia la marea e allora il tempo prende un altro ritmo
e nel folle tentativo di riacchiapparlo
ti desti
ti accorgi...
e rimpiangi tutto tanto troppo
......................

08 luglio 2006

il mio non viaggio a Parigi

l'appuntamento era a pisa prima alle 9 del mattino per fare in tempo ad andare a prendere il tgv a torino porta susa entro le 1730, non si poteva prendere l'aereo perchè viaggiavo in compagnia di un'amica disabile ed il caldo le aumentava i problemi fisici. Quindi parigi ed il suo clima caliente e continentale era stata esclusa e la meta ormai era il monte bianco, courmayer e forse una puntata a lion che è molto vicina.Ma già la mattina di mattina portava le prime nubi nere sulla partenza effettiv, mentre ero in treno per pisa già si stabiliva che si sarebbe partiti verso le 15 causa diminuzione di livelli di potassio della mia amica che stava bloccandole tutti i muscoli e si doveva riprendere. Dunque non saremmo mai giunti in tempo per il tgv e quindi decidevamo di fermarci a torino per una notte magari dare un'occhiate al museo egizio ed alla mole antonelliana e poi partire con calma il giorno seguente.
ma... Una volta arrivato a pisa e constatate le condizioni fisiche della mia amica P. ho rimesso tutto in ballo.Ho lanciato proposta sempre verde della costa azzurra, più semplice da raggiungere da pisa con collegamento diretto, vicina e con aria di mare che per la tiroide della mia amica è sempre toccasana, la partenza, si era controllato, si poteva fare alle 3 del mattino del giorno seguente quindi non avremmo perduto giorni di viaggio.rimaneva solo da trovare un albergo a nizza ma... a quanto pare tutto il mondo e aveva deciso che non sarebbe stato male passare proprio quei giorni a nizza e così rimanevano liberi solo i 5 stelle per capire questa cosa ci volle l'intera serata ed intanto si avvicina l'ora della semifinale con la germania. allora in quattro e quattro otto si decise per il primigenio programma di torino chambery per il giorno dopo alle 11., ed io uscii svelto a comprare le birre per gustare la partita nelle giuste condizioni psicofisiche, dall'altra parte per torino tutto era già fatto c'erano gli alberghi c'erano i treni insomma nulla ci avrebbe potuti tenere lontani dal monte bianco .. o no?
insomma andai a prendere le birre in tempo per farle freddare il giusto tornai sistemai postazione televisiva e tutto quanto serviva per gustare la partita e per quella sera il resto è storia la partita i gol le urla la vittoria, niente poteva andare male, andai a letto pregustandomi l'inizio vero della vacanza.
la mattina dopo ancora incredulo per la vittoria contro la germania mi alzai presto e andai a gonfiare le ruote delle sedia a rotelle di p. tornai le valigie erano già sulla porta. P. CAMMINA COL BASTONE MA SI STANCA DOPO POCO QUINDI SPESSO ANCHE SE NON SEMPRE viaggia con la sedia, insomma rimaneva solo da chiamare il taxy in quella calda mattinata di mercoledì, gia il taxy:(.
Era il giorno della marcia su roma dei taxy non c'è n'era uno disponibile in tutta pisa e in tutta italia neanche per i disabili avremmo poi sentito al telegiornale , inoltre a pisa il problema era risolvibile ma a torino per spostarci da porta nuova a porta susa sarebbe stato un problemone. Un altra volta tutto era saltato ed erano ormai le 11 del mercoledì mattina, toccava di mettersi a pensare io non avevo portato patente quindi non si poteva nemmeno noleggiare una macchina.Toccava pensare...ed alla svelta. Ed alla fine la soluzione trista ma unica saltò fuori e si decise di farci dare uno strappo da un amico di P. verso l'immortale città di livorno dove prendemmo due camere in un albergo liberty molto bello ma tenuto male. e quindi alla fine il pomeriggio del mercoledì ero già in piscina a leggere e farmi il bagno. Quest'albergo doveva essere noto internazionalmente visto che c'era un gran aggirarsi di giovani slave che per lo più accompagnavano vivaci vecchietti ma non disdegnavano nelle ore di penicca dei sopradetti di farsi due chiacchere o più con gli altri clienti dell'albergo.La prima poverina venne da me a chiedermi se l'aiutavo ad infilarsi la cuffia per la piscina che lei non ce la faceva:)
Facendomi poi due chiacchere con lei ed altre tutti mi dissero la stessa cosa che erano delle guide:)))))))))))))).
non era neanche male la fauna maschile internazionale omoni russi enormi con baffoni e l'aspetto, lo so non bisognerebbe mai giudicare dall'aspetto ma.., di malavitosi. Poi la sera non lo sapevamo ma avremmo apprezzato il grande campionato di bridge di livorno che aveva richiamato nel nostro albergo tutto il meglio dell'alta borghesia livornese.il giorno dopo siccome non tutte le ciambelle riescono col buco ma veramente in quei giorni di pezzi dolci col buco non c'era verso di vederne, ci fu l'unica giornata con tempo di merda pioggia temporale e quindi non si poteva fare l'unica cosa per cui eravamo andati là il bagno e prendere il sole. dunque in taxy quel giorno c'erano arrivammo fino a livorno a fare due passi mangiare il panino di giovanni nella zona dell'antico mercato, panino famoso soprattutto per la sua salsa verde e devo dire meritatamente. 500 grammi di pane pbven conditi tra salsa verde e rossa ai fagiolo manzo arrosto asparagi e chissà che altro, una delizia...ovviamente accompagnato da buon vino rosso. lo consiglio a tutti .
dopo pranzo iniziai a cercare delle cartoline di livorno quando meno dovevo mandarle anche solo per farmi ridere dietro dopo aver detto e creduto in Parigi.A livorno non vendono cartoline o almeno non sono riuscito a trovarle, solo più tardi le avrei trovate praticamente al nostro albergo.
la giornata fini senza grandi scossoni ed emozioni e la mattina del venerdi mi trovai gia in partenza senza quasi accorgermene riaccompagnai P. a pisa e rimasi da lei fino al sabato soprattutto per darle una mano in casa ed aiutarla in quella faccende in cui aveva difficoltà o per fare diverse commissioni rimandate perchè nessuno l'aveva accompagnato. poi sabato mattina con il treno delle 13 e 39 da pisa centrale sono tornato alla cara e calda firenze.bahhhhhhh almeno a livorno c'era fresco:)

13 giugno 2006

de mussi e risposta al ! (da l'Unità online)

Attaccato dal centrodestra e dalle gerarchie vaticane, rimbrottato dai colleghi della maggioranza per l´exploit non concordato, il ministro della ricerca Fabio Mussi ora scopre che in fondo aveva ragione. Il ritiro della firma italiana dalla cosiddetta "dichiarazione etica" contro la ricerca europea sulle staminali embrionali è legittima e non contrasta con l´indirizzo del governo di centrosinistra. Tanto chiasso per nulla, insomma. A confermarlo è il comitato per la Bioetica presieduto da Giuliano Amato, nato nel seminario dei ministri di San Martino in Campo per «assicurare l'unità di indirizzo sui temi di rilevanza bioetica sui quali il governo è chiamato ad esprimersi». Tutti i membri del comitato hanno scelto di avallare la decisione di Mussi, spiegando che in questo modo non si viola la legge 40 sulla fecondazione assistita né si pongono le premesse per una sua modifica.

11 giugno 2006

discussione di ieri

Quando un anno è bisestile, sempre ogni 4?
oppure quelli a inizio millennio non lo sono?
Entrambe le precedenti sono assolutamnete fasulle!!!!!!!!!!!!!
In realtà l'invenzione del bisestile nasce per recuperare l'approssimazione che si fa nel considerare l'anno esattamente di 365 giorni ma non annulla l'errore serve dunque un'ulteriore correzione
ed allora ho cercato la regola esatta per determinare la bisestilità di un anno ed eccola qua:
se un anno è divisibile per quattro, è bisestile; se però è anche divisibile per cento, allora NON è bisestile; se però è anche divisibile per quattrocento, allora E’ bisestile.
non può mancare naturalmente quando si parla di anni gregoriani o no una bella bolla papale e dunque, giusto per riempirci la bocca della magnifica e aulica lingua degli avi eccola qua :).

"Inter gravissimas" (1582) Papa Gregorio XIII :

"9. Deinde, ne in posterum a XII Kalendas Aprilis æquinoctium recedat, statuimus bissextum quarto quoque anno (uti mos est) continuari debere, præterquam in centesimis annis; qui, quamvis bissextiles antea semper fuerint, qualem etiam esse volumus annum MDC, post eum tamen qui deinceps consequentur centesimi non omnes bissextiles sint, sed in quadringentis quibusque annis primi quique tres centesimi sine bissexto transigantur, quartus vero quisque centesimus bissextilis sit, ita ut annus MDCC, MDCCC, MDCCCC bissextiles non sint. Anno vero MM, more consueto dies bissextus intercaletur, Februario dies XXIX continente, idemque ordo intermittendi intercalandique bissextum diem in quadringentis quibusque annis perpetuo conservetur. "


"E infine, ad evitare per il futuro che l’equinozio si allontani dal 21 di marzo, stabiliamo che (come già si fa) si continui ad avere un anno bisestile in ogni gruppo di quattro anni, a meno che non si tratti dell’anno terminale di ogni secolo (il centesimo): questi anni finali di secolo, anche se prima d’ora sono sempre stati bisestili , e così vogliamo che rimanga ancora l’anno 1600, successivamente però non lo saranno tutti, ma per ogni gruppo di quattrocento anni i primi tre anni centesimi non saranno bisestili, mentre lo sarà il quarto, cosicché gli anni 1700, 1800 e 1900 non lo saranno e invece l’anno 2000 sarà un anno bisestile, col mese di febbraio di 29 giorni, e questo stesso modello dovrà ripetersi identico ogni quattrocento anni, per sempre."

gioco

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31 maggio 2006

bravo Mussi

sono con te

24 maggio 2006

carramba

per la gioia degli amanti del genere
e soprattutto di grandi e piccini, l'mp3 integrale della canzone di cui sotto.
Assolutamente introvabile sul web.
Per il lavoro di ricerca certosino e non solo si ringrazia zio Nino, senza il cui apporto più che fondamentale non saremmo giunti alla pubblicazione
http://mio.discoremoto.virgilio.it/carramba/

Miche goditela:))))))))))))))))

CARAMBA beviamo....

questa è un vecchia canzone che ci facevano cantare i grandi quando portavano 5 bimbi in giro su un vecchio furgoncino amaranto della volkswagen , si proprio quello degli hippy. Col passare del tempo il ricordo della canzone si è un pò annebbiato e sono sorte dispute soprattutto con Millo per le effettive parole del testo;perciò l'ho copiato ed incollato da un sito così che Miche potesse ricontrollare a suo agio :).
E poi è un tributo alla nostra infanzia.Ora cercherò l'mp3.



E lassù sul monte nero
c'è una piccola taverna
ci son dodici briganti
al chiaror di una lanterna.


RIT.Caramba beviamo del whisky yuh-uh
caramba beviamo del gin birimbin bim
e tu non dar retta al cuore
che tutto passa e va.


Mentre tutti son festanti
uno solo resta muto
ha il bicchire ancora pieno
come mai non ha bevuto.


RIT. Caramba...


Ma non può dimenticare
il brigante la sua bella
i suoi occhi come il mare
la sua bocca tanto bella.


RIT. Caramba...


Mentre stava spigolando
in un campo di frumento
è passato un aereoplano
che compì un mitragliamento.


RIT. Caramba...


Or la bella par che dorma
con le spighe ancora in mano
par che pensi al suo brigante
che la piange da lontano.


RIT. Caramba...




(in sostituzione della 4 e della 5 strofa si canta:)

Per vederlo ancor contento,
gli altri undici briganti,
col sapone e col pennello
gli lavarono il cervello.

Finalmente son sposati
il brigante e la sua bella.
Avran tanti figlioletti
qui finisce la storiella.

(Extended version)

L'altro ieri hanno avvistato
una nave mercantile
che non era della Nato
ma che andava dritta al Cile.

Mentre guardano dall'alto
s'ode forte uno starnuto
corron tutti per l'assalto:
il segnale convenuto.

Ecco sono all'arrembaggio,
ma la merce è una sola;
sulla nave c'è formaggio,
è formaggio Gorgonzola.

23 maggio 2006

aggiornamento professionale

è una mail carina che mi è arrivata da Mariarosa , secondo me meritevole di pubblicazione:)


Lezione n° 1

Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e allo stesso istante suonano al campanello di casa. La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale correndo e va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino.

Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: - Ti do 800 euro adesso in contanti se fai cadere l'asciugamano!

Riflette e in un attimo l'asciugamano è per terra... Lui la guarda a fondo e le dà la somma pattuita.
Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in bagno. Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta. Lei risponde: - Era Giovanni...
Il marito: - Perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato?


Morale n° 1: se lavorate in team, dividete rapidamente le informazioni dei fascicoli comuni, potreste evitare dei malintesi o della cattiva pubblicità...


Lezione n° 2

Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando una giovane monaca al convento. Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate.

All'improvviso poggia la mano sulla coscia destra della monaca. Lei lo guarda e gli dice: - Padre, si ricorda il salmo 129?

Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse.

Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: - Padre, si ricorda il salmo 129?

Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento,la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del salmo 129.

Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria.....


Morale n° 2: Al lavoro, siate sempre ben informati o rischierete di perdere delle ottime occasioni...

Lezione n° 3

Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando su di una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare un genio.

Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre, ne avrete uno ciascuno. L'impiegato spinge gli altri e grida:

Tocca a me, a me... voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete. Detto questo svanisce.

Il rappresentante grida: - A me, a me, tocca a me!!! Voglio gustarmi una pina colada su una spiaggia

di Tahiti con la donna dei miei sogni! E svanisce.

- Tocca a te... - dice il genio guardando il direttore del personale.

- Voglio vedere quei due al lavoro dopo pranzo...

Morale n° 3: lasciate parlare il capo sempre per primo....





20 maggio 2006

non ce l'ho fatta

mi sa che toccherà aspettare la fine di maggio
son pù mutevole del mio blog e questa potrebbe essere una soddisfazione.
o no?

il mio pigro pranzo del sabato alle 1500

ho iniziato con patatine e becks poi
arachidi e becks (stravaccato sul divano mentre ne lanciavo un pò al mio cane come un signore medievale) poi
mozzarella e melanzane arrosto annaffiate con , indovinate un pò dell'ottima becks.
poi ci voleva la frutta e mi son scosso la pigrizia da dosso e mi sono fatto mezzo kilo di fragole limone e zucchero e della buona becks:)
in ultimo prima del caffè ho finito la mia becks da 66 cl
ed ora mi sorbo piano un passito di pantelleria.
perchè un pranzo così stravagante? per 5 motivi:
1) avevo finito la carne e non avevo voglia di far la spesa
2) l'alcool mi stimola la creatività e devo far un regalo di compleanno e non sono ancora uscito
3) devo affrontare una serata imbarazzante e l'alcool è sempre un valido alleato
4) ieri ho comprato 5 kili di fragole per far un favore ad un amica e smezzarli e dovevo finire i miei due kili e mezzo prima che andassero a male e ce l'ho fatta(anche se mi sembra di essere diventato io stesso una fragola)
5) scrivo questo post anche tentando di ributtare la malinconia negli archivi dove è giusto che stia un ricordo che già sento non più mio o quasi.
dopo averlo pubblicato vedrò se ce l'ho fatta

lettera di congedo di Gabriel García Márquez

Non so se sia vero che questa sia la lettera di congedo di G.G. Marquez, molte delle cose che dice sono scontate e fanno parte di molte mail rompicoglioni che si ricevono però alla fine come tutti i luoghi comuni sono veri e forse danno noia perchè su tante cose ci sentiamo in difetto.
Scritte qua nessuno si può arrabbiare perchè se uno entra e se la legge bene, l'ha scelto lui o lei se no pace e amore! :)chi se ne frega è solo un graffitto sul muro davanti alla fermata dell'autobus se ti annoi leggi se non no.



Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Valuterei le cose, non per il loro valore, ma per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.
Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, e prima di tutto butterei me stesso in fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.
Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l’arrivo del sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.
Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo. Direi ad ogni uomo e ad ogni donna che sono i miei prediletti e vivrei innamorato dell’amore.
Mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi!
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza.
Ho imparato così tanto da voi, Uomini... Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
..................
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.
Dì sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.
...................................................
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora.
.............................................................
Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.
...................................

19 maggio 2006

munch.........

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malinconia m.

qualcosa mi sta attanagliando il cuore, sono triste in questa primavera assolata, stringo mani dal cui pugno fugge aria e non rimane niente. sta storia dura già da 4 giorni e non ricordo l'ultima volta che mi è successa una cosa del genere.
il problema è che penso di sapere il motivo per cui mi capita ma non mi sembra possibile, ancora una volta non mi riconosco. con l'età mi sto rammollendo forse...o sono sempre stato così più facilmente e questa è un'ennesima fuga da ciò che temo di amare; sto lasciando scappare una persona importante. possibile che mi accorga sempre troppo tardi....o forse mi nascondo la verità godendo le briciole.
miseriaccia.....
accidenti mai avrei pensato ........
eppure.......
sono confuso!
mi vanto di essere razionale ma per esserlo mi comporto come se non avessi le palle mi proteggo da ciò che potrebbe penetrare quello che ingiustamente chiamo cuore,come?? fuggendo cose importanti o che potrebbero diventarlo e perseguendo cose vane.
ogni volta mi riprometto di non farlo ma poi ...poi ci ricado.
casso....
pigliatemi per il culo me lo merito e soprattutto mi scuoterà .
mi do altri due giorni per ritornare superficiale.


17 maggio 2006

mani goffe

ho provato a farla seriamente ma .... Posted by Picasa

pizza poco tonda ma amorevole:)

la prima pizza di ieri sera e gentile omaggio alle fanciulle giuria. Che non si fa per ottenere una sufficienza. Posted by Picasa

16 maggio 2006

dal mondo, casino in brasile

BRASILE
Una maxi rivolta, la più grave mai registrata in Brasile, e circa 100 attentati sono scoppiati tra venerdì e domenica nelle 74 carceri dello Stato di San Paolo, dopo il trasferimento, effettuato giovedì, dei boss della criminalità organizzata in una prigione di massima sicurezza con l’obiettivo di isolarli e controllarli meglio. L’ordine di ribellione è partito dai capi del Primeiro comando da capital (Pcc), la fazione più importante della criminalità organizzata a San Paolo, che detiene un potere pressoché totale all’interno dei penitenziari, potere al quale non si sottraggono neppure le guardie carcerarie. Per realizzare gli attentati, il Pcc ha convocato tutti quelli che controlla per debiti, gente a cui ha fatto favori o a cui ha anticipato soldi, drogati non in grado di pagare la sostanza stupefacente di cui hanno bisogno, piccoli malavitosi e spacciatori protetti dalla grande organizzazione, membri che non riescono a pagare il “pizzo” che il Pcc esige dai suoi affiliati. Insomma, gente che non ha niente da perdere e che è pronta a tutto per liberarsi del debito con l’organizzazione criminale, che altrimenti potrebbe arrivare anche ad ucciderli.
Il Pcc è nato con il calcio: nel 1993 nel carcere di Taubaté, allora la prigione più sicura del Brasile, otto detenuti di San Paolo formarono una squadra di calcio per affrontare quelli di Rio, allora dominanti, e la chiamarono Comando da Capital. Essendo anche impegnati politicamente, i fondatori si diedero poi come missione “la lotta all’oppressione nel sistema carcerario e la vendetta per il massacro del Carandirù” (l’eccidio di 111 detenuti in rivolta in un carcere di San Paolo). Da allora il Pcc è diventato la vera espressione mafiosa della criminalità in Brasile (rispetto alle effimere bande di narcos di Rio de Janeiro), in grado persino di sfidare lo Stato.
Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha tacitamente dato la colpa per gli incidenti e le rivolte nelle carceri di San Paolo ai socialdemocratici, che governano lo Stato di San Paolo da quasi vent’anni, e in particolare al suo concorrente nelle elezioni presidenziali del 3 ottobre, Geraldo Alckmin, che era governatore di San Paolo fino al mese scorso. “Quello che sta avvenendo a San Paolo - ha detto Lula alla Tv Globo da Vienna - è il risultato di un Paese che durante gli ultimi decenni è stato governato con una mentalità per cui gli investimenti in educazione sono soldi buttati via, come sarebbero soldi buttati via investimenti in politiche sociali e nella sanità, perché spendere per i poveri è spendere per far star meglio i banditi”. E ha aggiunto: “Dobbiamo investire sul popolo brasiliano, questa è la chiave per la pace sociale, dar da mangiare, dare scuole, dar lavoro, perché la gente non abbia bisogno di andare a rubare e ammazzare, perché è su quello che fa leva il crimine organizzato. Mi rincresce per le vittime, mi rincresce per le loro famiglie, ma c’è stata la volontà di arrivare a questo, e adesso ci siamo”.
Questo il bilancio dopo tre giorni di disordini: 52 morti (35 delle forze dell’ordine, 3 civili e 14 malviventi) e, secondo il sindacato delle guardie carcerarie, almeno 250 secondini sono ancora detenuti come ostaggi.

14 maggio 2006

ricerchine della domenica mattina e riflessioni(poche)

da wikipedia"
I Berberi (o Amazigh, nome che significa "uomini liberi"), propriamente sono gli abitanti autoctoni del Nordafrica. Per una serie di motivi storici e ideologici oggi tale nome è solitamente riservato solo a quanti, in Nordafrica, parlano ancora la lingua berbera. Il nome berbero deriva dal francese berbère, che a sua volta riproduce la parola araba barbar, che probabilmente non fa che continuare la parola greco-romana barbaro (che designava chi non parlava il latino o il greco), i balbuzienti.Gli Amazigh, cioè i Berberi, sono una popolazione europoide dell'Africa del Nord. Sembra che almeno fino all'eta` del Bronzo (circa 1200 AC), tra le popolazioni berbere fosse piuttosto diffusa la depigmentazione, come carattere genetico, documentata anche da pitture rupestri del Tassili e in iscrizioni egiziane (vedi Popoli del Mare). La depigmentazione sopravvive in forma residuale ancora oggi particolarmente tra i berberi dell' Atlante in Marocco che non raramente hanno occhi azzurri e capelli rossicci, come e` anche testimoniato dagli Spagnoli per i Guanci delle Canarie.
Dal momento che al giorno d'oggi è diffusa la concezione che "africano" sia solo chi ha la pelle scura (chi parla Politically correct usa "africano" al posto del termine riprovato "negro"), i Berberi sono erroneamente ritenuti come una popolazione di origine esterna stabilitasi in Nordafrica solo in tempi recenti. E spesso vengono per ciò erroneamente assimilati agli Arabi, che sono penetrati in queste regioni a partire dal 7° secolo.
In realtà per quanto si risalga indietro nel tempo i Berberi sembrano avere popolato in Nordafrica fin dal Neolitico.Questo popolo è entrato nella storia già 5000 anni fa: popolazioni berbere sono infatti citate nei testi egiziani fin dal 3000 a. C.

Berberi famosi: apuleio, giugurta , publio afro terenzio e sant'Agostino."

Eppure una mia amica che in questo periodo sta frequentando un ragazzo berbero, si sta trovando a subire episodi di razzismo.
Quasi la gente si scosta quando li vede passare oppure li guarda con sospetto come fossero pericolosi.
Lei al momento si gusta lo scompiglio che creano, però inizia a toccare un fenomeno che nella vecchia europa è ancora presente, niente da fare.
Non siamo più razzisti a parole ma con gli occhi e con gli atteggiamenti, il corpo ci tradisce.


un signore anziano e con un dente ogni quarto d'ora, entra dal fornaio e chiede del pane morbido.
La signora le elenca diversi tipi di pane poi lui la interrompe e le chiede
- che pane è quello? -
- pane ferrarese....sennò c'è questo che è morbidissimo - indicando una pagnotta - è pane arabao
- pane come?
- pane arabo
- no, no quelli non li voglio, mi dia il ferrarese!

chi ha il pane non ha i denti....

12 maggio 2006

leggete questo, occhio ai commenti

http://flaviavento.leonardo.it/blog

11 maggio 2006

technology, now

http://www.nintendo.co.jp/n10/e3_2006/wii/movie_concept.html

Da vedere asssolutamente, vale la pena di aspettare il caricamento lento.

sibille :)

una domanda stravagante s'è parcheggiata ieri nel mio cervello rendendomi il sonno se non impossibile quantomeno difficoltoso. In quest'ultimo mese subito dopo avere finito un libro leggero intitolato the black jack club, ho intrapreso la lettura di un libro di un vecchio linguista russo di cui avevo già letto un fantasioso libro dal titolo le guerre atomiche al tempo degli dei , ed evidentemente non mi era bastato.
Lo scrittore, tale Zecharia Sitchin è un dei pochi uomini in grando di tradurre l'antico sumero e deve la sua fama alla teoria secondo la quale gli antichi dei erano semplicemente degli extraterrestri che abitavano il mondo e, dopo averci creato geneticamente si divertivano anche a governarci. Zec porta a sostegno della sua tesi una miriade di prove : episodi biblici, miti delle civiltà precristiane, traduzione delle iscrizioni sumere (che come si diceva due righe fa è uno dei pochi a saper tradurre). E tutte ste cose manco a dirlo suffragano la sua ipotesi.
Leggere quest'autore è affascinante un pò perchè ti fai un bel ripasso o studio nel mio caso di caratteri canaaniti fenici etc. un pò perchè in ogni caso ti spinge a rivedere criticamente tuttta la storia che ti è stata raccontata, e questo è sempre un bene.
A me ovviamnete piacerebbe tanto crederci , sono un sognatore, ma pure ammettendo che sia tutto vero almeno una domanda sorge senza risposta. é possibile che di tutte queste armi fantastiche degli dei , delle loro navi volanti e insomma di tutti il loro mirabolanti congegni non sia rimasto niente. I nostri archeologi sono degli incapaci o davvero è tutta una fandonia.
A questa domanda un uomo di estrazione scientifica come anche un umanista ha un solo valido strumento per tenatare risolvere il problema : il rasoio di ockham.
Dunque bisognerebbe iniziare se non sbaglio eliminando il superfluo che in questo caso direi è l'impossibile, a questo punto dovrebbe rimanere l'improbabile ovvero le teorie di Zec. Difficile che egli extraterrestri come dice lui gironzolassero per la terra 10000 anni fa però non abbiamo argomenti per dire che è impossibile.
mi sono allontanato dalla Domanda che è:
e se la cosidetta cripticita della sibilla del santuario di Delfi (sacro ad Apollo, uno degli extraterrestri di Zec ) fosse dovuta all'utilizzo per le risposte ai fedeli di un motore di ricerca inferiore al nostro google:)?

10 maggio 2006

per i nostalgici

http://digilander.libero.it/nipponfc/pagcartoni1.htm

09 maggio 2006

le sigle dei cartoni.

é inutile provare a negarlo poche cose uniscono tutta la nostra generazione come i cartoni animati, se in qualsisi momento sei a corto di argomenti in una conversazione puoi tirare fuori tranquillo l'argomento e qualcuno veloce lo raccoglierà e lo amplierà coinvolgendo la tavolata.
Si posssono trovare diversi sottoargomenti nel filone principale: le maghe o streghe più potenti o simpatiche(bia e creamy) o quelli più ecologisti (questa è tornata in auge con i meganoidi) , le sigle più belle (qua ci sono almeno due partiti c'è chi è per i cavalieri del re chi per sigle giapponesi , personalmente io per i primi trascurando naturalmente le varie Cristina d'Avena) poi ci sono le donne che generalmente raccontano di quale personaggio si erano innamorate da picolissime (spesso il pilota di ufo robot o rocky joe un pugile) e poi naturalmente il filone dei robot praticamente inesauribile.Ma oggi non è tanto dei cartoni animati che voglio parlare quanto delle sigle; la musica è inferiore solo agli odori come capacità di riportare alla luce ricordi e nostalgie e le sigle sono strumento potente.
Se ne sono accorti alcuni cantanti e le stesse discoteche le remixano e ci fanno ballare come cretini.
alla fine siamo la generazione dei cartoni almeno quanto ,quella dopo, è quella di internet.
Tra l'altro ho fatto caso almeno per quanto mi riguarda che più il cartone è vecchio più la sigla mi piace perchè, penso, più sei giovane più di accontenti di poco e più quelle cose rimangono ancorate alla memoria in maniera indelebile, visto che sono apprese nel momento in cui la mente ancora ha tutto da imparare come dice il luogo comune ' la mente di un bambino è come una lavagna vuota ' oppure ' è una spugna ' a seconda della versione.
Comunque sia adoro le canzoni dei cartoni e provo a fare una cosa difficilissima stilare una classifica delle mie preferite e dunque assolutamente personale

1) bia, la sfida delle magia (ormai da 4 anni suoneria del mio cellulare prima monofonica ora polifonica :)
2) jeeg robot (ovviamente)
3) re artù e i cavalieri della tavola rotonda
4) gatchman (ken l'aquila,joe il condor etc.., tra l'altro cartone fighissimo)
5) starzinger
6) calendarman (questa è la mia sveglia, la malvagia e nera principessa lunedì è in guerra contro tutti i dì e domenica leggittima erede al trono...) la trovo emblematica
7) pollon e lady oscar pari merito
8) capitan harlock ( eroe maledetto in lotta con le donne, avevo pure il pupazzetto mia sorella ne era innamorata)
9) capitan futuro ( eroe buono e noioso, ma la canzone molto bella)
10) fiorellino giramondo
11) conan(dai conan non ti fermare....c'era un'isola laggiù...)
12) il fantastico mondo di paul e nina ( decisamente onirico per chi se lo ricorda)
13) bum bum (cartone terribile ma la canzone orecchiabilissima)
14) la sui mondi con annette

ne avrò dimenticato duemila ma non è possibile dirle tutte; di una cosa però sono certo tre sono i cartoni animati più brutti della storia almeno per quanto mi riguarda in prima posizione sicuramnete hello spank e poi a pari merito peline e remì e non parlo di canzoni dico proprio cartoni.
p.s. se qualcuno ha classifiche di canzoni diverse o cartoni che odia li scriva nei commenti ed io li pubblicherò.
difendiamo la nostra cultura dall'anonimato quando eravamo piccoli ci dicevano che erano cavolate eppure ora crescendo mi sono reso conto che hanno gli stessi diritti delle favole della buonanotte dei nostri nonni delle varie cenerentole e biancaneve. sono un pezzo della nostra infanzia, importante!


commenti

Stefano
ha detto...

Ahi Ahi Ahi non concordo caro ste soprattutto i gatchman devono stare entro il terzo posto ma poi dove è finito fantaman ok stilerò la mia classifica in cui jebba cuore acciaio scenderà sicuramente:
1)re artù
2)fantaman
3)gatchman
4)lupin sigla finale con fisarmonica
5)non ricordo il titolo ma faceva così ragazzo tu non mi tradire rispetta questo mio dolore ahhh ecco "judo boy judo" ... poi non diventare come lui!?
6)bia
7)calendarman
8)lady oscar
9)starzinger
10)pollon
11)sasuke
12)candy candy (è zucchero filato è poesia con quell'accento pòesìa alquanto stravagante)
13)conan
14)il tulipano nero
15)lallabel
16)carletto
17)ken il guerriero
18)chobin boing boing

senza voto capitan futuro non posso esprimere parere perchè non ricordo la sigla

29 aprile 2006

mi conosci quanto pensi?

visto che parto per il week end e non voglio farvi annoiare vi lascio l'indirizzo di un bellissimo sito in cui potrete divertirvi a a scoprire se mi conoscete quanto credete. il test sarà perfezionato nel tempo ma intanto... gustatevelo così.

i ringraziamenti per la scoperta di questo nuovo giochino vanno ad una giovane donna che ama le all star e a quanto mi sembra di capire un pò tutte le scarpe, insomma non è tutta farina del mio sacco :) , grazie a giulai quindi.(mi ha aiutato incosapevolmente in questa cosa)

ma ecco l'indirizzo:
http://rifleman.altervista.org/friendtest/test.php?usr=faffa1974

punteggio massimo 100.
baci

28 aprile 2006

la mia personalità

almeno qua c'è il risultato
di un test decisamente pignolo che ho fatto su internet.
se volete farlo premete il take test sotto la ragazzina con gli occhiali.


www.personaldna.com/report.php?k=YmluVKlOekWWrdb-HM-AAAAA-5c55&u=22d32bee4cac

26 aprile 2006

sentito alla radio

le donne italiane sono maniache del igiene dedicano 21 ore, dico 21 ore la settimana alla pulizia della casa e per ogni superficie hanno il loro detersivo ideale. in pratica una donna italiana che lavora 20 ore altre venti le passa a pulire . ora capisco una casalinga che comunque non lavora e alla fine se lo vuol fare può anche farlo ma...
Le donne americane solo 4 ore di media . va be forse è poco ma ci sarà una via di mezzo.
io ho un amica che lavora 8 ore il giorno tutti i giorni tranne il sabato che lavora solo la mattina.tralasciamo il fatto che è ipersfruttata e che lavora così tanto per gadagnare pochissimo. e quando torna a casa non fa il weekend perchè deve pulirer una casetta di 50 metri quadri in cui non passa che poche ore al giorno e per farlo rinuncia a un pezzo di sabato e a parte della domenica. inutile dire che è sempre stanca e incazzata. e non si rende nemmeno conto che la sua prigione se le fatta da SE.
A volte vado a trovarla vive in un 'altra città e lei che adora avermi ospite comunque mi dice sempre 'si ma tieni presente che devo pulire' e così dalle 8 della domenca mattina parte un aspirapolvere
rompicoglioni e e lei ri inizia la settimana senza neanche potersi riposare davvero. é assurdo . siamo noi che dobbiamo possedere le cose non le cose noi, il nostro tempo e il nostro riposo. La furbetta ora si è fatta appioppare un gatto cosìche un ulteriore pulitina è sempre necessaria.
Perchè le donne italiane fanno così? proiettano la propria sicurezze di donna sull'apparenza della casa, sono cosi poco scientificamente schifiltose o più banalmente siamo noi maschi che non riusciamo a distrarle con altri argomentio più persuasivi?

23 aprile 2006

mahhh

quando centinaia d'anni fa venne presentato il progetto per la costruzione di palazzo vecchio a firenze, gli architetti si sentirono innovatori come coloro che vent'anni fa progettarono il nuovo palazzo di giustizia di firenze. ed allora questo venne accolto come noi accogliamo il nuovo tribunale. Oppure era già opera d'arte appena costruito???????
ieri m'han posto questa domanda ed in effetti la risposta non è così ovvia il gusto si modifica, cambia gli anni sembrano avvolgere tutto con una patina artistica che forse inizialmente non c'era.
Forse tanto, troppo, in troppe cose dipende non dalla cosa in se ma da come la percepiamo..

31 marzo 2006

chiacchere

X: quello che conta e non bisogna mai perdere l'energia di ribeccare di trovare
di donarsi
Y: senti, ma tu non ti doni
tu sorvoli
e scappi
quindi non mi fare prediche :-)))
io mi do, magari male
e poi tu raccogli i cocci
X:lo so lo scritto apposta sapevo ti saresti giustamente attaccata al donarsi
Y: stiamo giocando?
X: semmpre
....
a me no che tu non dica smetti
:))))))))))))))))))))
Y: non ci penso proprio
X :P
Y: ma mi chiedo se ti stanchi a volte
X: allora dicevamo che io mi dono spiritualmente in toto
X: e dietro il giocatore...chi c'è?
X: il buio cupo della solitudine...
Y: e mi sembra giusto che ti doni pure fisicamente, ogni tanto
X: freddo e ghiacciato che mozza il respiro nelle notti
Y: quasi ci credo
ma chissá perché non mi convinci
X: nasconsto da un sorriso aperto che riscalda il cuore
Y: ma piantala
X: il caldo che prende forza dal freddo
tu hai voluto dsapere tu mi hai chiesto di aprire una finestra nell'animo del vecchio eremita
Y: si, ma non un'altra maschera
X: e poi dici ma piantala
Y:da giocatore a....
non mi fare la matrioska
X: vuoi sapere cosa c'è dietro il buio della soliudine????????????
Y: si, vai
cosa c'é?
quante parole, mi fai paura
X: il bollente calore delle persone che amo e che mi riamano e che mi danno forza per riscaldare non uno ma mille universi bui
Y: mmmm
X: :)
Y: beato te, il calore lo vorrei sentire pure io
X: si tratta solo di ascoltarlo
non ci vuole molta fatica
Y: no, il calore si sente, e se non c'é non c'é. non basta la rete,
dai, torniamo a te
e al bollente calore
dietro il calore che c'é?
X: cosa vuoi sapere chiedi ordunque
:9
Y: chiesto
comq mi chiedo, senza il gioco, cosa ne sarebbe di te???
chi saresti?
siamo sul filosofico eh?
cerco siga
X: dietro l calore c'è una persona con una grande antenna parabolica che raccoglie segnali dallo spazio profondo e dalle terra e dai mari e dai monti, e dove vede le cose fatte col cuore si commuove stupidamente
Y: che meraviglia
mica poco
e perché non lo mostri di piu, questa persona?
o la riservi a momenti speciali?
sei in ricezione?
X: ho detto che è una antenna ma è ricevente mica una trasmittente
Y: mi riferisco alla parte della commozione
X: non si puo fare una buona cosa che ne faccia troppe tutte insieme
Y: e vabbé
torniamo agli orsacchiotti e al gioco se vuoi
tanto per sapere, tu giri con il preservativo in tasca?
ora arriva il bel tempo, attento che non ti si sciolga

28 marzo 2006

nuntio vos

novella societas est condida in orkut . comunitatis description dicet "hoc situs nascitur ab voluntate costruendi locuum ubi pseudum latinum loquere, ab curiositate inveniendi si in hoc seculus latinus Macheronicus potest coniungere remotes regiones. Unica res rogata est " post provate scribere in maccheronico latino". omnes errabemus sed fuerit comicuus :) ".

Ligamen est: http://www.orkut.com/Community.aspx?cmm=10904535

omnes ego aspecto trepidans

27 marzo 2006

eh si ci sono cascato, parlo di politica

Eh si sarebbe impossibile non spendere quanto meno due parole sull'evento sul quale ci stanno ormai martellando da più di due mesi, l'elezioni politiche .
Sappiamo che entrambi i compositi schieramenti assicurano di essere il meglio per il futuro del paese, ma sappiamo anche che ben pochi elettori sono soddisfatti pienamente del gruppo che andranno a votare , c'è chi vota per non far vincere gli altri , chi vota perchè ha sempre votato da quella parte e proprio non riesce a votare altrimenti, c'è chi vota perchè davvero ci crede ma non capisce perchè nel gruppo che vota ci sono alleati che in altri tempi avevano ideali parecchio diversi, c'è chi vota ma non capisce perchè in entrambi i programmi ci sono scritte le stesse (almeno ad una veloce occhiata).
Mi sono messo a pensare intorno a queste cose stamattina mentre camminavo svelto lungo un viale alberato e mi è venuta in mente una cosa . Non sarà che gli schieramenti politici siano sclerotizzati e non rappresentino più la realtà italiana e la volontà degli elettori, potrebbe essere che non abbia più molto senso nascondersi dietro a destre sinistre centro destre e centro sinistre.Ormai certe distinzioni soono abbastanza lontane dal modo di sentire di tante persone alla fine si vota il paniere che contiene più frutti che ci piacciono insieme ai quelli che ci piacciono meno.Prendiamo il paniere che ha più pesche e meno patate, a nostro personale parere naturalmente. Sarò forse idealista ma non sarebbe possibile avere un paniere tutto pesche ?????? come si potrebbe fare a ottenere una cosa del genere? Mentre mi scervellavo mi è venuto in mente che alla fine le persone della mia età han tutte bisogno delle stesse cose , un lavoro più o meno sicuro la possibilità di comprarsi una casa prima dei 35 , città tranquille da un punto di vista della deliquenza in uno stato non poliziotto , la sicurezza di una pensione tranquilla , la possibilità di potersi muovere agevolmente e poche altre cose. E mi dicevo sarà così anche per altre fasce d'eta o gruppi sociali nel senso che avranno altre priorità più o meno simili. Ed allora non sarebbe più saggio strutturare così il nostro parlamento, almeno legislatura dopo legislatura almeno una o più fasce saranno soddisfatte ( a seconda delle alleanze fatte per poter governare ) e i cambiamenti renderebbero soddisfatta una buona parte d'Italia . Ammetto che ci sarebbero dei piccoli aggiustamenti da fare ma in ogni caso il parlamento rappresenterebbe molto meglio la situazione degli elettori e forse la situazione sarebbe molto meno assurda dell'attuale.

chissa forse in un futuro........

23 marzo 2006

briciole da metrò e mtv

Luna rossa è nera :)

Ai carcerati che si comportano bene dopo 18 mesi viene permesso di tenere un xbox con 30 giochini dentro , uno si chiama great escape se non puoi rieducarli rincoglioniscili.( sperimentazione in diversi carceri, americane ovviamente)

Richiesta a gran voce dagli ambientalisti finalmente la legge che mette una tasse sulle bacchette cinesi, per farle si vaporizzano 1,3 milioni di metri cubi di legno l'anno, ne fanno circa 50miliardi l'anno. servira?

DarioFo dice che la virtù non sta nel mezzo?? mi sa che ha ragione , per una volta

Domanda della giornata: quanto l'esperanto deve al gramelot???

21 marzo 2006


la follia

Come nasce? qual'è il punto di non ritorno, se esiste? Ci si arriva tramite tanti piccoli passettini o pummm, una mattina ti alzi e la gente ti guarda strana perchè tu all'improvviso ti senti napoleone o cleopatra.. non credo!
qual'è il sottile confine tra stranezza, tra non il volersi a nessun costo uniformare alle regole e l'essere alienato, il non riuscire più a parlare o capire nessuno tra i linguaggi di babele o forse parlarne uno che i più han dimenticato?
Se ci si arriva con un lungo cammino, spesso obbligato dall'indifferenza e dalla distrazione dei normali e dalla sensibilità forse eccessiva del podista, potrebbe essere considerato un meccanismo di autodifesa inconscio creato dalla natura per proteggere le sue creature, per non farle morire di tristezza?
Una sorta d'aiuto per far sopravvivere dei cromosoni che effettivamente servono alla razza quanto quelli '
normali'. Potrebbe essere che in quei cromosomi ci sia il segreto di un'umanità migliore. Ma che come ogni tesoro che si rispetti sia nascosto in una mappa dal linguaggio incomprensibile....
cos'è veramente folle????????

20 marzo 2006

NEBBIE

tenue, in un alito s'insinua
vivido, dal sogno si concreta,
pian piano il sentimento dello spirito s'impossessa
stordito da un fiume di sensazioni
lentamente
nella bassa marea del tuo animo
tu, affoghi.

19 marzo 2006

Sei gradi di separazione (sociologia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sei gradi di separazione è la teoria che dice che qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona attraverso una catena di conoscenze che non necessita di più di 5 intermediari. Questa teoria è stata proposta per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy in un racconto breve intitolato Catene.


Storia

Negli anni '50, Ithiel de Sola Pool (MIT) e Manfred Kochen (IBM) cercarono di provare la teoria matematicamente e formularono quindi la domanda (dato un insieme di N persone, quale è la probabilità che ogni membro di N sia connesso ad un altro membro attraverso k1, k2, k3...kn collegamenti?). Persino dopo quasi venti anni di tentativi però, nessuno era ancora riuscito a risolvere il problema in modo soddisfacente.

Nel 1967, il sociologo Americano Stanley Milgram trovò un nuovo sistema per testare la teoria, che egli chiamò "il problema del mondo-piccolo". Selezionò casualmente un gruppo di americani del Midwest e chiese loro di mandare un pacchetto ad uno straniero che abitava nel Massachusetts, a diverse migliaia di kilometri di distanza. Ognuno di essi conosceva il nome del destinatario, la sua occupazione, e la zona in cui risiedeva, ma non l'indirizzo preciso. Fu quindi chiesto a ciascuno dei partecipanti all'esperimento di mandare il proprio pacchetto a una persona da loro conosciuta, che a loro giudizio avesse il maggior numero di possibilità di conoscere il destinatario finale. Quella persona avrebbe fatto lo stesso, e così via fino a che il pacchetto non venisse personalmente consegnato al destinatario finale.

I partecipanti si aspettavano che la catena includesse perlomeno un centinaio di intermediari, e invece ci vollero solo (in media) tra i cinque e i sette passaggi per far arrivare il pacchetto. Le scoperte di Milgram furono quindi pubblicate in Psychology Today e da qui nacque la frase dei sei gradi di separazione.

La frase divenne ancora più popolare quando venne scelta come titolo di un gioco pubblicato nel 1990. In seguito si scoprì che Milgram aveva basato le sue considerazioni su di un esperimento effettuato con un numero di pacchetti davvero esiguo, ma i sei gradi di separazione erano ormai diventati un fatto assodato nella cultura popolare, soprattutto dopo che Brett C. Tjaden ebbe pubblicato un gioco per computer sul sito web della University of Virginia basato sul problema del mondo-piccolo. Tjaden usò infatti l'Internet Movie Database (IMDB) per documentare i collegamenti tra attori differenti. Time Magazine nominò il suo sito, come uno dei "10 migliori siti web del 1996". Il numero di passi tra attori differenti è però, in media, più basso di sei in quanto l'insieme degli attori contiene alcuni nodi, attori che hanno partecipato a molti film. Il grado di separazione per Kevin Bacon, l'attore su cui era originariamente incentrata questa ricerca, è all'incirca 3.

Nel 2001, Duncan Watts, un professore della Columbia University, riprese per conto suo la ricerca e ricreò l'esperimento di Milgram su Internet. Watts usò un messaggio e-mail come "pacchetto" che doveva essere consegnato e, sorprendentemente, dopo aver analizzato i dati ottenuti dagli invii effettuati da 48.000 differenti persone residenti in 157 stati diversi, nei confronti di 19 "bersagli", Watts trovò che il numero medio di intermediari era effettivamente sei. La ricerca di Watts e l'avvento dell'era del computer, permisero l'applicazione della teoria dei sei gradi di separazione anche in aree differenti, tra cui l'analisi delle reti informatiche ed elettriche, la trasmissione delle malattie, la teoria dei grafi, le telecomunicazioni, e la progettazione della componentistica dei computer.

Rete sociale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Esempio di rete sociale
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Esempio di rete sociale

Una rete sociale (spesso si usa il termine inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale ai vincoli familiari. Le social network sono spesso usate come base di studi inter-culturali in sociologia e in antropologia. Esiste anche l'"analisi delle reti sociali", ovvero la mappatura e la misurazione delle reti sociali. Le reti sociali sono studiate con un formalismo matematico usando la teoria dei grafi.

Più precisamente, il corpus teorico ed i modelli usati per lo studio delle reti sociali, sono compresi nella cosiddetta Social Network Analysis.

La regola dei 150 dice che le dimensioni di una vera rete sociale sono limitate a circa 150 membri.

Questo numero è stato calcolato da studi di sociologia e sopratutto di antropologia, sulla dimensione massima di un villaggio (in termini più attuali meglio definibile come un ecovillaggio). Viene teorizzato nella psicologia evoluzionista che il numero potrebbe essere una specie di limite superiore all'abilità media degli esseri umani di riconoscere dei membri e tenere traccia degli avvenimenti emotivi di tutti i membri di un gruppo. In alternativa potrebbe essere dovuto a una questione economica, e al bisogno di individuare gli "scrocconi", in quanto gruppi più grandi tendono a facilitare il prosperare di ingannatori e bugiardi. Ad ogni modo, sembrerebbe che il capitale sociale venga massimizzato a queste dimensioni.

Joi Ito suggerisce che il concetto di rete sociale sia cruciale per quella che egli chiama "democrazia emergente" — il collegamento vitale tra la rete creativa di al più una dozzina di persone, le reti di potere create da religione, lingua, tribù e legami di parentela, e le tradizioni etiche ad esse associate. Queste sono da lui viste come l'unico percorso verso una cosidetta seconda superpotenza.