31 maggio 2006

bravo Mussi

sono con te

24 maggio 2006

carramba

per la gioia degli amanti del genere
e soprattutto di grandi e piccini, l'mp3 integrale della canzone di cui sotto.
Assolutamente introvabile sul web.
Per il lavoro di ricerca certosino e non solo si ringrazia zio Nino, senza il cui apporto più che fondamentale non saremmo giunti alla pubblicazione
http://mio.discoremoto.virgilio.it/carramba/

Miche goditela:))))))))))))))))

CARAMBA beviamo....

questa è un vecchia canzone che ci facevano cantare i grandi quando portavano 5 bimbi in giro su un vecchio furgoncino amaranto della volkswagen , si proprio quello degli hippy. Col passare del tempo il ricordo della canzone si è un pò annebbiato e sono sorte dispute soprattutto con Millo per le effettive parole del testo;perciò l'ho copiato ed incollato da un sito così che Miche potesse ricontrollare a suo agio :).
E poi è un tributo alla nostra infanzia.Ora cercherò l'mp3.



E lassù sul monte nero
c'è una piccola taverna
ci son dodici briganti
al chiaror di una lanterna.


RIT.Caramba beviamo del whisky yuh-uh
caramba beviamo del gin birimbin bim
e tu non dar retta al cuore
che tutto passa e va.


Mentre tutti son festanti
uno solo resta muto
ha il bicchire ancora pieno
come mai non ha bevuto.


RIT. Caramba...


Ma non può dimenticare
il brigante la sua bella
i suoi occhi come il mare
la sua bocca tanto bella.


RIT. Caramba...


Mentre stava spigolando
in un campo di frumento
è passato un aereoplano
che compì un mitragliamento.


RIT. Caramba...


Or la bella par che dorma
con le spighe ancora in mano
par che pensi al suo brigante
che la piange da lontano.


RIT. Caramba...




(in sostituzione della 4 e della 5 strofa si canta:)

Per vederlo ancor contento,
gli altri undici briganti,
col sapone e col pennello
gli lavarono il cervello.

Finalmente son sposati
il brigante e la sua bella.
Avran tanti figlioletti
qui finisce la storiella.

(Extended version)

L'altro ieri hanno avvistato
una nave mercantile
che non era della Nato
ma che andava dritta al Cile.

Mentre guardano dall'alto
s'ode forte uno starnuto
corron tutti per l'assalto:
il segnale convenuto.

Ecco sono all'arrembaggio,
ma la merce è una sola;
sulla nave c'è formaggio,
è formaggio Gorgonzola.

23 maggio 2006

aggiornamento professionale

è una mail carina che mi è arrivata da Mariarosa , secondo me meritevole di pubblicazione:)


Lezione n° 1

Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e allo stesso istante suonano al campanello di casa. La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale correndo e va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino.

Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: - Ti do 800 euro adesso in contanti se fai cadere l'asciugamano!

Riflette e in un attimo l'asciugamano è per terra... Lui la guarda a fondo e le dà la somma pattuita.
Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in bagno. Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta. Lei risponde: - Era Giovanni...
Il marito: - Perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato?


Morale n° 1: se lavorate in team, dividete rapidamente le informazioni dei fascicoli comuni, potreste evitare dei malintesi o della cattiva pubblicità...


Lezione n° 2

Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando una giovane monaca al convento. Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate.

All'improvviso poggia la mano sulla coscia destra della monaca. Lei lo guarda e gli dice: - Padre, si ricorda il salmo 129?

Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse.

Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: - Padre, si ricorda il salmo 129?

Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento,la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del salmo 129.

Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria.....


Morale n° 2: Al lavoro, siate sempre ben informati o rischierete di perdere delle ottime occasioni...

Lezione n° 3

Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando su di una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare un genio.

Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre, ne avrete uno ciascuno. L'impiegato spinge gli altri e grida:

Tocca a me, a me... voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete. Detto questo svanisce.

Il rappresentante grida: - A me, a me, tocca a me!!! Voglio gustarmi una pina colada su una spiaggia

di Tahiti con la donna dei miei sogni! E svanisce.

- Tocca a te... - dice il genio guardando il direttore del personale.

- Voglio vedere quei due al lavoro dopo pranzo...

Morale n° 3: lasciate parlare il capo sempre per primo....





20 maggio 2006

non ce l'ho fatta

mi sa che toccherà aspettare la fine di maggio
son pù mutevole del mio blog e questa potrebbe essere una soddisfazione.
o no?

il mio pigro pranzo del sabato alle 1500

ho iniziato con patatine e becks poi
arachidi e becks (stravaccato sul divano mentre ne lanciavo un pò al mio cane come un signore medievale) poi
mozzarella e melanzane arrosto annaffiate con , indovinate un pò dell'ottima becks.
poi ci voleva la frutta e mi son scosso la pigrizia da dosso e mi sono fatto mezzo kilo di fragole limone e zucchero e della buona becks:)
in ultimo prima del caffè ho finito la mia becks da 66 cl
ed ora mi sorbo piano un passito di pantelleria.
perchè un pranzo così stravagante? per 5 motivi:
1) avevo finito la carne e non avevo voglia di far la spesa
2) l'alcool mi stimola la creatività e devo far un regalo di compleanno e non sono ancora uscito
3) devo affrontare una serata imbarazzante e l'alcool è sempre un valido alleato
4) ieri ho comprato 5 kili di fragole per far un favore ad un amica e smezzarli e dovevo finire i miei due kili e mezzo prima che andassero a male e ce l'ho fatta(anche se mi sembra di essere diventato io stesso una fragola)
5) scrivo questo post anche tentando di ributtare la malinconia negli archivi dove è giusto che stia un ricordo che già sento non più mio o quasi.
dopo averlo pubblicato vedrò se ce l'ho fatta

lettera di congedo di Gabriel García Márquez

Non so se sia vero che questa sia la lettera di congedo di G.G. Marquez, molte delle cose che dice sono scontate e fanno parte di molte mail rompicoglioni che si ricevono però alla fine come tutti i luoghi comuni sono veri e forse danno noia perchè su tante cose ci sentiamo in difetto.
Scritte qua nessuno si può arrabbiare perchè se uno entra e se la legge bene, l'ha scelto lui o lei se no pace e amore! :)chi se ne frega è solo un graffitto sul muro davanti alla fermata dell'autobus se ti annoi leggi se non no.



Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Valuterei le cose, non per il loro valore, ma per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.
Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, e prima di tutto butterei me stesso in fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.
Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l’arrivo del sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.
Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo. Direi ad ogni uomo e ad ogni donna che sono i miei prediletti e vivrei innamorato dell’amore.
Mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi!
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza.
Ho imparato così tanto da voi, Uomini... Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
..................
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.
Dì sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.
...................................................
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora.
.............................................................
Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.
...................................

19 maggio 2006

munch.........

 Posted by Picasa

malinconia m.

qualcosa mi sta attanagliando il cuore, sono triste in questa primavera assolata, stringo mani dal cui pugno fugge aria e non rimane niente. sta storia dura già da 4 giorni e non ricordo l'ultima volta che mi è successa una cosa del genere.
il problema è che penso di sapere il motivo per cui mi capita ma non mi sembra possibile, ancora una volta non mi riconosco. con l'età mi sto rammollendo forse...o sono sempre stato così più facilmente e questa è un'ennesima fuga da ciò che temo di amare; sto lasciando scappare una persona importante. possibile che mi accorga sempre troppo tardi....o forse mi nascondo la verità godendo le briciole.
miseriaccia.....
accidenti mai avrei pensato ........
eppure.......
sono confuso!
mi vanto di essere razionale ma per esserlo mi comporto come se non avessi le palle mi proteggo da ciò che potrebbe penetrare quello che ingiustamente chiamo cuore,come?? fuggendo cose importanti o che potrebbero diventarlo e perseguendo cose vane.
ogni volta mi riprometto di non farlo ma poi ...poi ci ricado.
casso....
pigliatemi per il culo me lo merito e soprattutto mi scuoterà .
mi do altri due giorni per ritornare superficiale.


17 maggio 2006

mani goffe

ho provato a farla seriamente ma .... Posted by Picasa

pizza poco tonda ma amorevole:)

la prima pizza di ieri sera e gentile omaggio alle fanciulle giuria. Che non si fa per ottenere una sufficienza. Posted by Picasa

16 maggio 2006

dal mondo, casino in brasile

BRASILE
Una maxi rivolta, la più grave mai registrata in Brasile, e circa 100 attentati sono scoppiati tra venerdì e domenica nelle 74 carceri dello Stato di San Paolo, dopo il trasferimento, effettuato giovedì, dei boss della criminalità organizzata in una prigione di massima sicurezza con l’obiettivo di isolarli e controllarli meglio. L’ordine di ribellione è partito dai capi del Primeiro comando da capital (Pcc), la fazione più importante della criminalità organizzata a San Paolo, che detiene un potere pressoché totale all’interno dei penitenziari, potere al quale non si sottraggono neppure le guardie carcerarie. Per realizzare gli attentati, il Pcc ha convocato tutti quelli che controlla per debiti, gente a cui ha fatto favori o a cui ha anticipato soldi, drogati non in grado di pagare la sostanza stupefacente di cui hanno bisogno, piccoli malavitosi e spacciatori protetti dalla grande organizzazione, membri che non riescono a pagare il “pizzo” che il Pcc esige dai suoi affiliati. Insomma, gente che non ha niente da perdere e che è pronta a tutto per liberarsi del debito con l’organizzazione criminale, che altrimenti potrebbe arrivare anche ad ucciderli.
Il Pcc è nato con il calcio: nel 1993 nel carcere di Taubaté, allora la prigione più sicura del Brasile, otto detenuti di San Paolo formarono una squadra di calcio per affrontare quelli di Rio, allora dominanti, e la chiamarono Comando da Capital. Essendo anche impegnati politicamente, i fondatori si diedero poi come missione “la lotta all’oppressione nel sistema carcerario e la vendetta per il massacro del Carandirù” (l’eccidio di 111 detenuti in rivolta in un carcere di San Paolo). Da allora il Pcc è diventato la vera espressione mafiosa della criminalità in Brasile (rispetto alle effimere bande di narcos di Rio de Janeiro), in grado persino di sfidare lo Stato.
Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha tacitamente dato la colpa per gli incidenti e le rivolte nelle carceri di San Paolo ai socialdemocratici, che governano lo Stato di San Paolo da quasi vent’anni, e in particolare al suo concorrente nelle elezioni presidenziali del 3 ottobre, Geraldo Alckmin, che era governatore di San Paolo fino al mese scorso. “Quello che sta avvenendo a San Paolo - ha detto Lula alla Tv Globo da Vienna - è il risultato di un Paese che durante gli ultimi decenni è stato governato con una mentalità per cui gli investimenti in educazione sono soldi buttati via, come sarebbero soldi buttati via investimenti in politiche sociali e nella sanità, perché spendere per i poveri è spendere per far star meglio i banditi”. E ha aggiunto: “Dobbiamo investire sul popolo brasiliano, questa è la chiave per la pace sociale, dar da mangiare, dare scuole, dar lavoro, perché la gente non abbia bisogno di andare a rubare e ammazzare, perché è su quello che fa leva il crimine organizzato. Mi rincresce per le vittime, mi rincresce per le loro famiglie, ma c’è stata la volontà di arrivare a questo, e adesso ci siamo”.
Questo il bilancio dopo tre giorni di disordini: 52 morti (35 delle forze dell’ordine, 3 civili e 14 malviventi) e, secondo il sindacato delle guardie carcerarie, almeno 250 secondini sono ancora detenuti come ostaggi.

14 maggio 2006

ricerchine della domenica mattina e riflessioni(poche)

da wikipedia"
I Berberi (o Amazigh, nome che significa "uomini liberi"), propriamente sono gli abitanti autoctoni del Nordafrica. Per una serie di motivi storici e ideologici oggi tale nome è solitamente riservato solo a quanti, in Nordafrica, parlano ancora la lingua berbera. Il nome berbero deriva dal francese berbère, che a sua volta riproduce la parola araba barbar, che probabilmente non fa che continuare la parola greco-romana barbaro (che designava chi non parlava il latino o il greco), i balbuzienti.Gli Amazigh, cioè i Berberi, sono una popolazione europoide dell'Africa del Nord. Sembra che almeno fino all'eta` del Bronzo (circa 1200 AC), tra le popolazioni berbere fosse piuttosto diffusa la depigmentazione, come carattere genetico, documentata anche da pitture rupestri del Tassili e in iscrizioni egiziane (vedi Popoli del Mare). La depigmentazione sopravvive in forma residuale ancora oggi particolarmente tra i berberi dell' Atlante in Marocco che non raramente hanno occhi azzurri e capelli rossicci, come e` anche testimoniato dagli Spagnoli per i Guanci delle Canarie.
Dal momento che al giorno d'oggi è diffusa la concezione che "africano" sia solo chi ha la pelle scura (chi parla Politically correct usa "africano" al posto del termine riprovato "negro"), i Berberi sono erroneamente ritenuti come una popolazione di origine esterna stabilitasi in Nordafrica solo in tempi recenti. E spesso vengono per ciò erroneamente assimilati agli Arabi, che sono penetrati in queste regioni a partire dal 7° secolo.
In realtà per quanto si risalga indietro nel tempo i Berberi sembrano avere popolato in Nordafrica fin dal Neolitico.Questo popolo è entrato nella storia già 5000 anni fa: popolazioni berbere sono infatti citate nei testi egiziani fin dal 3000 a. C.

Berberi famosi: apuleio, giugurta , publio afro terenzio e sant'Agostino."

Eppure una mia amica che in questo periodo sta frequentando un ragazzo berbero, si sta trovando a subire episodi di razzismo.
Quasi la gente si scosta quando li vede passare oppure li guarda con sospetto come fossero pericolosi.
Lei al momento si gusta lo scompiglio che creano, però inizia a toccare un fenomeno che nella vecchia europa è ancora presente, niente da fare.
Non siamo più razzisti a parole ma con gli occhi e con gli atteggiamenti, il corpo ci tradisce.


un signore anziano e con un dente ogni quarto d'ora, entra dal fornaio e chiede del pane morbido.
La signora le elenca diversi tipi di pane poi lui la interrompe e le chiede
- che pane è quello? -
- pane ferrarese....sennò c'è questo che è morbidissimo - indicando una pagnotta - è pane arabao
- pane come?
- pane arabo
- no, no quelli non li voglio, mi dia il ferrarese!

chi ha il pane non ha i denti....

12 maggio 2006

leggete questo, occhio ai commenti

http://flaviavento.leonardo.it/blog

11 maggio 2006

technology, now

http://www.nintendo.co.jp/n10/e3_2006/wii/movie_concept.html

Da vedere asssolutamente, vale la pena di aspettare il caricamento lento.

sibille :)

una domanda stravagante s'è parcheggiata ieri nel mio cervello rendendomi il sonno se non impossibile quantomeno difficoltoso. In quest'ultimo mese subito dopo avere finito un libro leggero intitolato the black jack club, ho intrapreso la lettura di un libro di un vecchio linguista russo di cui avevo già letto un fantasioso libro dal titolo le guerre atomiche al tempo degli dei , ed evidentemente non mi era bastato.
Lo scrittore, tale Zecharia Sitchin è un dei pochi uomini in grando di tradurre l'antico sumero e deve la sua fama alla teoria secondo la quale gli antichi dei erano semplicemente degli extraterrestri che abitavano il mondo e, dopo averci creato geneticamente si divertivano anche a governarci. Zec porta a sostegno della sua tesi una miriade di prove : episodi biblici, miti delle civiltà precristiane, traduzione delle iscrizioni sumere (che come si diceva due righe fa è uno dei pochi a saper tradurre). E tutte ste cose manco a dirlo suffragano la sua ipotesi.
Leggere quest'autore è affascinante un pò perchè ti fai un bel ripasso o studio nel mio caso di caratteri canaaniti fenici etc. un pò perchè in ogni caso ti spinge a rivedere criticamente tuttta la storia che ti è stata raccontata, e questo è sempre un bene.
A me ovviamnete piacerebbe tanto crederci , sono un sognatore, ma pure ammettendo che sia tutto vero almeno una domanda sorge senza risposta. é possibile che di tutte queste armi fantastiche degli dei , delle loro navi volanti e insomma di tutti il loro mirabolanti congegni non sia rimasto niente. I nostri archeologi sono degli incapaci o davvero è tutta una fandonia.
A questa domanda un uomo di estrazione scientifica come anche un umanista ha un solo valido strumento per tenatare risolvere il problema : il rasoio di ockham.
Dunque bisognerebbe iniziare se non sbaglio eliminando il superfluo che in questo caso direi è l'impossibile, a questo punto dovrebbe rimanere l'improbabile ovvero le teorie di Zec. Difficile che egli extraterrestri come dice lui gironzolassero per la terra 10000 anni fa però non abbiamo argomenti per dire che è impossibile.
mi sono allontanato dalla Domanda che è:
e se la cosidetta cripticita della sibilla del santuario di Delfi (sacro ad Apollo, uno degli extraterrestri di Zec ) fosse dovuta all'utilizzo per le risposte ai fedeli di un motore di ricerca inferiore al nostro google:)?

10 maggio 2006

per i nostalgici

http://digilander.libero.it/nipponfc/pagcartoni1.htm

09 maggio 2006

le sigle dei cartoni.

é inutile provare a negarlo poche cose uniscono tutta la nostra generazione come i cartoni animati, se in qualsisi momento sei a corto di argomenti in una conversazione puoi tirare fuori tranquillo l'argomento e qualcuno veloce lo raccoglierà e lo amplierà coinvolgendo la tavolata.
Si posssono trovare diversi sottoargomenti nel filone principale: le maghe o streghe più potenti o simpatiche(bia e creamy) o quelli più ecologisti (questa è tornata in auge con i meganoidi) , le sigle più belle (qua ci sono almeno due partiti c'è chi è per i cavalieri del re chi per sigle giapponesi , personalmente io per i primi trascurando naturalmente le varie Cristina d'Avena) poi ci sono le donne che generalmente raccontano di quale personaggio si erano innamorate da picolissime (spesso il pilota di ufo robot o rocky joe un pugile) e poi naturalmente il filone dei robot praticamente inesauribile.Ma oggi non è tanto dei cartoni animati che voglio parlare quanto delle sigle; la musica è inferiore solo agli odori come capacità di riportare alla luce ricordi e nostalgie e le sigle sono strumento potente.
Se ne sono accorti alcuni cantanti e le stesse discoteche le remixano e ci fanno ballare come cretini.
alla fine siamo la generazione dei cartoni almeno quanto ,quella dopo, è quella di internet.
Tra l'altro ho fatto caso almeno per quanto mi riguarda che più il cartone è vecchio più la sigla mi piace perchè, penso, più sei giovane più di accontenti di poco e più quelle cose rimangono ancorate alla memoria in maniera indelebile, visto che sono apprese nel momento in cui la mente ancora ha tutto da imparare come dice il luogo comune ' la mente di un bambino è come una lavagna vuota ' oppure ' è una spugna ' a seconda della versione.
Comunque sia adoro le canzoni dei cartoni e provo a fare una cosa difficilissima stilare una classifica delle mie preferite e dunque assolutamente personale

1) bia, la sfida delle magia (ormai da 4 anni suoneria del mio cellulare prima monofonica ora polifonica :)
2) jeeg robot (ovviamente)
3) re artù e i cavalieri della tavola rotonda
4) gatchman (ken l'aquila,joe il condor etc.., tra l'altro cartone fighissimo)
5) starzinger
6) calendarman (questa è la mia sveglia, la malvagia e nera principessa lunedì è in guerra contro tutti i dì e domenica leggittima erede al trono...) la trovo emblematica
7) pollon e lady oscar pari merito
8) capitan harlock ( eroe maledetto in lotta con le donne, avevo pure il pupazzetto mia sorella ne era innamorata)
9) capitan futuro ( eroe buono e noioso, ma la canzone molto bella)
10) fiorellino giramondo
11) conan(dai conan non ti fermare....c'era un'isola laggiù...)
12) il fantastico mondo di paul e nina ( decisamente onirico per chi se lo ricorda)
13) bum bum (cartone terribile ma la canzone orecchiabilissima)
14) la sui mondi con annette

ne avrò dimenticato duemila ma non è possibile dirle tutte; di una cosa però sono certo tre sono i cartoni animati più brutti della storia almeno per quanto mi riguarda in prima posizione sicuramnete hello spank e poi a pari merito peline e remì e non parlo di canzoni dico proprio cartoni.
p.s. se qualcuno ha classifiche di canzoni diverse o cartoni che odia li scriva nei commenti ed io li pubblicherò.
difendiamo la nostra cultura dall'anonimato quando eravamo piccoli ci dicevano che erano cavolate eppure ora crescendo mi sono reso conto che hanno gli stessi diritti delle favole della buonanotte dei nostri nonni delle varie cenerentole e biancaneve. sono un pezzo della nostra infanzia, importante!


commenti

Stefano
ha detto...

Ahi Ahi Ahi non concordo caro ste soprattutto i gatchman devono stare entro il terzo posto ma poi dove è finito fantaman ok stilerò la mia classifica in cui jebba cuore acciaio scenderà sicuramente:
1)re artù
2)fantaman
3)gatchman
4)lupin sigla finale con fisarmonica
5)non ricordo il titolo ma faceva così ragazzo tu non mi tradire rispetta questo mio dolore ahhh ecco "judo boy judo" ... poi non diventare come lui!?
6)bia
7)calendarman
8)lady oscar
9)starzinger
10)pollon
11)sasuke
12)candy candy (è zucchero filato è poesia con quell'accento pòesìa alquanto stravagante)
13)conan
14)il tulipano nero
15)lallabel
16)carletto
17)ken il guerriero
18)chobin boing boing

senza voto capitan futuro non posso esprimere parere perchè non ricordo la sigla