28 febbraio 2006

dal "giardino del polpo"

'il tempo, si dice, guarisce ogni ferita; ma non l'amore e la fame. Al contrario, quanto più uno si mantiene saggio e digiuno, tanto più sente crescere il suo appetito, fino a che si riduce a mangiarsi le scarpe come i soldati di Napoleone in Russia, o a innamorarsi delle proprie capre, come le pastorelle dei Pirenei'.

26 febbraio 2006

Devastante

mi ero dimenticato cosa significasse aver un cane in casa me lo sono dovuto ricordare mio malgrado,impegno a tempo pieno. Sta bestiolina ha più energia di un paio di centrali atomiche e certamente non cerca di conservarla per tempi di crisi cerca di finirla tutta. Risultato, casa devastata , io devastato , la mia voce a forza di gridare no, smettila, lascia finita evaporata. é una bella cagnolina orfana in cerca di infiniti spazi dove correrre saltare cercare nuovi odori e infastidire mille lucertole. Per ora è costretta in un appartamento di firenze dove la sua fantasia e creatività vengono limitate da muri, padroni che non amano mobili rosicchiati e pavimenti che la fanno scivolare troppo presto. é irreqieta lo ammetto ma è affettuosa ed alla continua ricerca di attenzione, probabilmente per colmare mesi di abbandono o sofferenze o chissà che. Se siete amanti degli animali e volete un cuore d'oro di dieci ricoperto di morbidissimo pelo nero fatevi avanti non siate timidi:) . Ah è anche intelligente

25 febbraio 2006

Il posteriore di Molly Bloom

"tondi morbidi gialli odorosi meloni"

James Joyce

24 febbraio 2006

INSOMNIA

Ira, pietà e se..
belve placate oggi
nella notte latrando
leste m'incalzano
stolto avversario
m'arrendo stupito.
Senza pace il letto
prigione diventa
che, a scatti misuro!
I secondi veloci
ghermono i minuti.
Sempre più il mattino
schiavo della luce
lento m'insegue
senza riposo tremo.
Poi mi ritrovo e
mormorando piano
" D'altra parte è così !"
sento sogni dolci che
la mente frenetica
in velo avvolgono
serico e nero.
Dormo!

Il gioco (per molte non per tutte, delle altre ci si innamora)

In definitiva penso che la voglia e la passione per il gioco in ogni sua sfumatura sia la vera grande differenza fra i due sessi. Le donne smettono di giocare, di divertirsi all'asilo; già alle elementari i loro giochi sono improntati a fare le signorine e poi le donne , giocano a prendere il te giocano a vestirsi con i vestiti della mamma giocano solo ad essere grandi, a crescere. Già in quinta elementare diventa un luogo comune che le tue coetanee sono più mature, e ti chiedi ma le recupererò mai? ci sarà un momento in cui saremo pari ? E di certo non puoi risponderti a questa domanda a dieci anni, ne devono passare almeno altri venti.
L'uomo invece continua sempre a giocare, e mentre gioca torna bambino evade dall'età adulta utilizzando il gioco, scappa dai pensieri e dalle responsabilità. Non conta quale, può essere : il poker, la collezione di trenini, il calcetto, la playstation ed altre mille e mille bellissime inutili diavolerie ma sono sempre e solo mezzi in cui si ritaglia un tempo un momento solo per lui, l'unica cosa certa è che per la donna tutto questo risulta incomprensibile. Lei quella cose ha smesso di farle a 8 anni poi è divenuta più matura:) . Ha dimenticato.........................
E così negli occhi della donna affannata a tenere il passo con le responsabiltà della vità:) si accende la furia quando beccano il loro uomo a "cazzeggiare" non ho mai capito se il problema è che si sentono trascurate o...

22 febbraio 2006

il terzo mondo è qui?????????

generalmente mi ritengo non solo un divoratore di tutta la spazzatura che la televisione ci ammannisce compresa la pubblicità ma anche un divoratore entusiasta ma stavolta... il mio essere si ribella. é iniziato tutto con la pubblicità dei vari 1288 etc non li sopporto talmente tanto che non ricordo nemmeno i numeri sebbene ci bombardino con quei numeri come se fossimo edifici di bagdhad. Ritengo offensivo per il nostro paese che aziende di tutto il mondo l'america per prima ritengano possibile rientrare degli enormi costi della pubblicità con servizi che 10 anni fa erano gratuiti e della telecom. Non è possibile mi dico che migliaia di italiani chiamino (pagando anche 3 ,4 euro) quei 2 deficienti con i denti a coniglio e parrucca bionda per ottenere informazioni gratuite e a disposizione di tutti, eppure...avviene. non faccio nemmeno in tempo a pensare abbiamo davvero toccato il fondo che mi sintonizzo su italia 1 e trovo una roba che si chiama tipo gheddappa che ci da la possibilità ricevere messaggini da una sorta di sibilla elettronica che in base a dati semplici come il nome mio e della persona amata ci dice se la nostra coppia funziona se , devo coccolare l'amata oppure mi fornisce direttamente delle frasi d'amore spontanee da inviarle(MA è MAI POSSIBILE???????????) . Eravamo una nazione di santi poeti e navigatori non si pretende di esserlo ancora ma il saper mettere due parole in croce , facilitati tra l'altro da un sentimento che pensiamo di provare non è poi così difficile.
Eppure queste simpatiche aziende di fancazzisti con servizi identici o similari a queste prosperano e mi sembrano le uniche in italia. Siamo diventati una nazione che produce servizi(pure inutili) non creiamo più nulla o quanto meno di quelle che producono non si sa niente. Veramente è più forte di me il fastidio che mi crea vedere ste cose, è peggio di notare una merda sul mio tappeto buono. Ho paura veramente paura per quest'italia con questi consumatori. Non sono no global, non sono contro il consumismo sono contro le cretinate.mi sa che la misura è colma. Aggiungo 2 parole e chiudo ho sempre guardato o guardicchiato i GF niente in contrario ma quando diventano l'unica produzione della tv che ti impedisce di trovare un film o un casso di telefilm no.. la misura è colma . Dicono che li metteranno sul digitale terrestre perchè invece di dirlo non lo fanno?????????
perchè in prima serata, c'è praticamente sempre un reality, non se ne può più, siamo obbligati a prenderci sky??????

21 febbraio 2006

Con penna aguzza
lacero mordace
brani di vite perse,
sprecate da uomini troppo folli
per rischiare di viverle.
In ogni caso
troppo onore per greggi che
meriterebbero
solo il
silenzio.

20 febbraio 2006

notte di 3/4 d'inverno :)

Ieri ho finito per chiudere gli occhi verso le due , ma l'aver tardato tanto per andare a letto è stato ricompensato da un sogno favoloso, praticamente un film. Non riesco mai a ricordare i sogni e se ricordo qualcosa sono solo brevi flashback , ma stavolta...
Tornavo a firenze dopo le vacanze in famiglia forse pasquali od estive ma mi ero gingillato in cavolate ed avevo finito per perdere troppo tempo e stavo orami andando all'aeroporto con la sicura certezza che l'aereo che m'avrebbe riportato a fi stava già decollando. Arrivato al check in chiedo all' hostess di terra se per caso faccio ancora in tempo (si sà nella realta ci sono i tabelloni, ma questo è il mio sogno).:); lei risponde che no ormai è gia partito ma caso strano ed incredibile coincidenza anche lei deve andare a firenze ed ha il suo aereo privato già pronto sullla pista e mi dice che volentieri mi darà un passaggio. é fatta sono sull'aereo una specie di trabbicolo che vola come dumbo appena ha imparato ad usare le orecchie. Sfioriamo il tirreno e la pancia di un boeing747 ma alla fine atteriamo come nei cartoni in una pista tutta luci e colori e senza dover prendere macchine, auto, bus o treni siamo già a passeggio per le vie di una città che non è firenze. L'accompagno fino al portone di casa e ci guardiamo come se , senza bisogno di parole, entrambi sentissimo che qualcosa ci spinge l'uno verso l'altra senza un perchè. Nei film giunti a questo punto generalmente c'è un abbraccio ed un bacio passionale, ma era solo uno sogno; e da una finestra della casa di fronte si affaccia un tizio con un telecomando di una macchina in mano che al grido di "di chi è questa??" sblocca le serratture di un golf accanto a noi che inizia a lampeggiare, stroncando il romanticismo del momento e facendomi svegliare. La protagonista del sogno era una donna minuta con i capelli biondi pettinati con lo chignon e la pelle morbida con le prime rughe di una quarantenne e due occhi grandi nocciola. ma... io non l 'ho mai vista da nessuna parte.

19 febbraio 2006

stasera ho visto un film: cose da fare prima dei trent'anni , una squadra di calcio forse irlandese non ho ben capito e non era importante questi erano cresciuti insieme nella stessa squadra ci giocavano da quando avevano 10 anni. Facevano trasferte partite allenamenti da 20 anni assieme e alla fine non si conoscevamo. Stilavano ad un certo punto una lista delle cose da fare prima di compiere 30 anni, l'idea era bella ma poi il film deragliava su binari decisamente scontati e buonisti. l'unica cosa buffa che mi ricorderò di sto film è una battuta del vice mister che fa outing nel campo di calcio e dice alla squadra che comunque il praticare qualsiasi sport di squadra, secondo freud, è indice comunque di latente omosessualità. mi è sembrata un cavolata ma poi ripensandoci devo sospendere il giudizio, anche perchè non ho mai fatto sport di squadra mi piace vincere e perdere da solo. Però ho sempre avuto l'impressione che in una squadra si crei una complicità ed un'amicizia strane incompresinbili per chi sta fuori ma forti molto forti

domenica 19 febbraio

Giornata noiosa, apatica direbbe qualcuno ho provato anche ad uscire tanto per vedere cosa c'era fuori di casa fuori della rete. Non era male tutto sommato c'eran gente c'erano colori. In effetti ero uscito con uno scopo verificare se era vero ciò che aveva detto un bagus (sorta di sacerdote) haitiano alla corrida , al buon Gerri scotti. Il bagus si era lamentato che in italia ciò che gli manca di più della sua isola sono le due esse. Gerri Incuriosito chiese spiegazioni e la risposta dell'uomo di religione , che sia detto tra parentesi qua fa il receptioni st per un grande albergo (non tutte le religioni pagano) rispose il saluto e il sorriso.
Ed in effetti a guardarsi in giro nonostante i colori ed i suoni la gente cammina abbastanza a testa bassa come se tutti quelli intorno fossero ostacoli fastidiosi che li rallentano sul sentiero immaginario dove corrono senza sapere dove vanno. Però dopo un'ora e mezza di passeggiate in questa giungla cittadina sono finalmente riuscito a strappare un sorriso ed un mezzo saluto ad un ragazza su una scala mobile di mel books store.
Ed allora mi sono reso conto che c'è speranza eccome di rallentare e ritrovare una dimensione umana ma invece di prendersela con gli altri che non fanno .. non dicono .. etc.. dobbiamo forse darci da fare noi in prima persona noi che sentiamo l'esigenza di un mondo in cui la gente non si guardi in cagnesco.