14 maggio 2006

ricerchine della domenica mattina e riflessioni(poche)

da wikipedia"
I Berberi (o Amazigh, nome che significa "uomini liberi"), propriamente sono gli abitanti autoctoni del Nordafrica. Per una serie di motivi storici e ideologici oggi tale nome è solitamente riservato solo a quanti, in Nordafrica, parlano ancora la lingua berbera. Il nome berbero deriva dal francese berbère, che a sua volta riproduce la parola araba barbar, che probabilmente non fa che continuare la parola greco-romana barbaro (che designava chi non parlava il latino o il greco), i balbuzienti.Gli Amazigh, cioè i Berberi, sono una popolazione europoide dell'Africa del Nord. Sembra che almeno fino all'eta` del Bronzo (circa 1200 AC), tra le popolazioni berbere fosse piuttosto diffusa la depigmentazione, come carattere genetico, documentata anche da pitture rupestri del Tassili e in iscrizioni egiziane (vedi Popoli del Mare). La depigmentazione sopravvive in forma residuale ancora oggi particolarmente tra i berberi dell' Atlante in Marocco che non raramente hanno occhi azzurri e capelli rossicci, come e` anche testimoniato dagli Spagnoli per i Guanci delle Canarie.
Dal momento che al giorno d'oggi è diffusa la concezione che "africano" sia solo chi ha la pelle scura (chi parla Politically correct usa "africano" al posto del termine riprovato "negro"), i Berberi sono erroneamente ritenuti come una popolazione di origine esterna stabilitasi in Nordafrica solo in tempi recenti. E spesso vengono per ciò erroneamente assimilati agli Arabi, che sono penetrati in queste regioni a partire dal 7° secolo.
In realtà per quanto si risalga indietro nel tempo i Berberi sembrano avere popolato in Nordafrica fin dal Neolitico.Questo popolo è entrato nella storia già 5000 anni fa: popolazioni berbere sono infatti citate nei testi egiziani fin dal 3000 a. C.

Berberi famosi: apuleio, giugurta , publio afro terenzio e sant'Agostino."

Eppure una mia amica che in questo periodo sta frequentando un ragazzo berbero, si sta trovando a subire episodi di razzismo.
Quasi la gente si scosta quando li vede passare oppure li guarda con sospetto come fossero pericolosi.
Lei al momento si gusta lo scompiglio che creano, però inizia a toccare un fenomeno che nella vecchia europa è ancora presente, niente da fare.
Non siamo più razzisti a parole ma con gli occhi e con gli atteggiamenti, il corpo ci tradisce.


un signore anziano e con un dente ogni quarto d'ora, entra dal fornaio e chiede del pane morbido.
La signora le elenca diversi tipi di pane poi lui la interrompe e le chiede
- che pane è quello? -
- pane ferrarese....sennò c'è questo che è morbidissimo - indicando una pagnotta - è pane arabao
- pane come?
- pane arabo
- no, no quelli non li voglio, mi dia il ferrarese!

chi ha il pane non ha i denti....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per avermi edotto di lunedì mattina su questa popolazione a me finora sconosciuta....e soprattutto grazie per avermi dato qualcosa da leggere con curiosità quando il sonno mi annebbia gli occhi e la voglia di lavorare mi usa come un trapolino da piscina e si allontana fulminea da me...baciotto e scusa per ieri ma andavo di fretta...non volevo innevosirti. buona giornata!

Anonimo ha detto...

Leggo e mi domando.....come mai gli è venuta voglia di berberi?? mah!?!?!?