21 marzo 2006


la follia

Come nasce? qual'è il punto di non ritorno, se esiste? Ci si arriva tramite tanti piccoli passettini o pummm, una mattina ti alzi e la gente ti guarda strana perchè tu all'improvviso ti senti napoleone o cleopatra.. non credo!
qual'è il sottile confine tra stranezza, tra non il volersi a nessun costo uniformare alle regole e l'essere alienato, il non riuscire più a parlare o capire nessuno tra i linguaggi di babele o forse parlarne uno che i più han dimenticato?
Se ci si arriva con un lungo cammino, spesso obbligato dall'indifferenza e dalla distrazione dei normali e dalla sensibilità forse eccessiva del podista, potrebbe essere considerato un meccanismo di autodifesa inconscio creato dalla natura per proteggere le sue creature, per non farle morire di tristezza?
Una sorta d'aiuto per far sopravvivere dei cromosoni che effettivamente servono alla razza quanto quelli '
normali'. Potrebbe essere che in quei cromosomi ci sia il segreto di un'umanità migliore. Ma che come ogni tesoro che si rispetti sia nascosto in una mappa dal linguaggio incomprensibile....
cos'è veramente folle????????

3 commenti:

LoiZ ha detto...

e sento crescere la voglia la pazzia.. sento il carnevale entrare in me!!
chiedilo alla vanoni o a pirandello

Anonimo ha detto...

Follia é forse alienarsi da se stessi, non dal resto del mondo. Tradirsi, punirsi, aggredirsi e permettere che gli altri ti aggrediscano, dimenticarsi, come ben m'insegni.
O almeno é la mia follia.


Bella la foto :-))))

Anonimo ha detto...

tutti pazzi tutti pazzi tutti pazzi pazzi pazzi ...un mondo di pazzi un mondo di pazzi un mondo di pazzi...pazzi!....sfido chiunque a dimostrarmi di essere normale...in realtà ci piace pensare che siamo pazzi per non amalgamarci tra i comuni...ma Ste lo sai che siamo tutti pazzi...tutti proprio tutti...