"Ti prego, ti prego, non ci uccidere. Ti prego baby, lo sai che ti amo. Non avrei mai voluto lasciarti, non e' stata colpa mia. Davvero, sono sincero. Quel giorno fini' la benzina. Si buco' un pneumatico. Non avevo i soldi per il taxi! Il mio smoking non era arrivato in tempo dalla tintoria! Era venuto a trovarmi da lontano un amico che non vedevo da anni! Qualcuno mi rubo' la macchina! Ci fu un terremoto! Una tremenda inondazione! Un'invasione di cavallette!".
15 marzo 2006
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2 commenti:
gli uomini campano di scuse come i conigli di carote
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