17 marzo 2006

la corda d'argento 2

Un pomeriggio di 3 4 anni fa giravo per le bancarelle di un mercatino della città dove abito in cui se sei fortunato trovi libercoli strani e introvabili d'altre parti. Quel giorno scoprii un libretto di 90 pagine che era stato venduto accoppiato ad un noto settimanale italiano di informazione. Si intitolava le parabole di Kryon nella quarta copertina l'autore vantava di aver raccolto le storie che un entità extraterrena aveva dettato ad un gruppo di, non saprei come chiamarli diciamo, pranoesp, in forza alla nasa, in trance. La curiosità lo ammetto fu più forte dello scetticismo, adoro perdermi in mille forme di diverse visioni della vita e del mondo che ci circonda e ovviamente lo comprai.
L'audacia dell'acquisto fu ricompensata; tutto ora presto questo libro a cui tengo parecchio a persone che secondo me han bisogno di una sferzata cioè di riaffrontare la vita con l'ottimismo di De Mello e ho sempre ottenuto risultati positivi. Ma ritornando alle parabole..
Kryon la nostra entità benevola racconta la sua visione del mondo e ci dice che tutti quelli che sono qua sulla terra in realtà lo sono per una scelta personale per rialzare le vibrazioni del pianeta (qualsiasi cosa questo voglia dire) e non solo ma anche che ognuno prima di incarnarsi e nascere sceglie personalmente gli ostacoli che andrà ad affrontare dimodo da crescere e far crescere il pianeta. Tipo una donna che in una vita precedente è morta in un incendio facilmente sceglierà di divenire vigile del fuoco così da superare le sue paure etc. NOn c'è secondo Kryon nessun obbligo all'incarnazione ma spesso questa viene scelta per velocizzare il cammino(qualsiasi cosa questo voglia dire). Spesso alcuni come lo steso kryon scelgono di rimanere su in modo da svolgere altri compiti, lassù quelli che si reincarnano sono visti un pò come eroi sembra di capire (perchè lavorano per se ma anche per tutto il mondo una sorta di impiegati del comune scrupolosi, che fan gli straordinari insomma). Ma mi sto perdendo e finisco per non dire l'unica cosa per cui ho iniziato a scrivere su quest'argomento.
Allora Spesso proprio come noi quando affrontiamo un viaggio, un avventura, una vagabondata da qualche parte, scegliamo di farlo insieme ad amici, a spiriti affini, così anche loro quando si incarnano scelgono di farlo in compagnia con anime amiche di modo che o si conoscano dall'inizio del percorso tipo , padri e figli o fratelli e sorelle o comunque da scegliere a priori strade che poi li faranno incontrare perchè certo loro non ricorderanno niente( :) ). Partendo da questi ragionamenti oggi che ero solo a pranzo mi ponevo delle domande.. Può essere che un metodo per riconoscere le antiche anime amiche sia quello di seguire i nostri gusti. Cioè Può essere che, partendo dall'ipotesi che tutto quanto detto sopra sia vero, i nostri gusti le cose che ci attirano verso una persona invece che verso un'ALTRA siano PROpRIO le tracce lasciateCI per reiincontrare i nostri compagni di viaggio?? iO GENERALMENTE sono attratto dalle nasone ovvero (eufemismo) le donne con un naso importante , una pinocchio sarà una delle mie compagne di viaggio. Bahhh fortunatamente a questo punto delle mie riflessioni ero gia arrivato al mio dessert alla fragola e mi sono perso nella sua squisitezza scordandomi tutte queste divagazioni. poi era gia iniziato il pomeriggio del secondo venerdì 17 di seguito in due mesi....ma questa e un'altra storia

continua...........................

Nessun commento: